MONTESCAGLIOSO, IL SINDACO, LA NEVE E GLI EFFETTI COLLATERALI DI UNA MANCATA PREVENZIONE!

5 stelle logo ORIGINALEMONTESCAGLIOSO, IL SINDACO, LA NEVE E GLI EFFETTI COLLATERALI DI UNA MANCATA PREVENZIONE! La nevicata del 6 e 7 gennaio, con i disagi prolungati per oltre cinque giorni, sarà stata pure un evento eccezionale ma, nel contempo, le previsioni meteorologiche ne avevano ampiamente anticipato date e finanche l’ora d’inizio delle precipitazioni. Certo, non si possono fermare le nevicate ma, indubbiamente, con un’attività di prevenzione (Art. 3, comma 3 legge n. 225 del 24 feb. 1992 istituzione del Serv. Naz. Protezione Civile) si possono evitare o ridurre le disastrose conseguenze sulle persone e sulle cose. Il Sindaco Vincenzo Zito, sfortunatamente per i montesi, ha evidentemente sottovalutato l’allerta della Protezione civile e, come se non bastasse, con un ignobile comunicato stampa (12/01/2017), esclusivamente diretto a screditare i Gruppi politici d’opposizione, ha provato a nascondere le sue imprudenti inadempienze ed inefficienze nell’attività di prevenzione dei rischi connessi alla nevicata! Ebbene, superata la fase critica e tornati alla normalità, restano da fare diverse importanti valutazioni riguardo la difficile e controversa gestione dell’emergenza neve nel centro urbano di Montescaglioso che, come si sa, quest’ultima, non lascia spazio a improvvisazioni e a manie di insensato protagonismo. Rimando ad un successiva nota altre mie doverose risposte alle menzogne contenute nel predetto comunicato, La sconcertante assenza di un “piano neve”, altresì, il mancato rispetto dell’Art.1, comma b.8, del Capitolato speciale d’appalto dei Servizi di Igiene Urbana e Ambientale hanno visibilmente moltiplicato i prevedibili problemi causati dalle preannunciate copiose nevicate. Cosa stabilisce codesto comma: “Sgombero della neve dalle strade e piazze principali e spargimento di sale, al fine di assicurare la normale viabilità. In caso di nevicate la ditta deve provvedere a mantenere e/o ripristinare il traffico veicolare e pedonale nelle strade e nei luoghi pubblici mediante lo sgombero della neve dalle sedi stradali carreggiabili, degli incroci e degli spazi di maggior transito; lo spargimento di sostanze idonee ove, anche in caso di nevicata, il suolo si rendesse sdrucciolevole per la presenza di ghiaccio. Detto servizio sarà espletato con le modalità, i dispositivi e le attrezzature dettagliatamente indicate nel progetto-offerta.”. Questo è quanto avrebbe dovuto garantire la ditta ProgettAmbiente titolare del Servizio raccolta rifiuti nel nostro Comune. A controllare l’applicazione dell’anzidetto capitolato, oltre al Sindaco ed il Caposettore Ufficio tecnico c’è anche un preposto Direttore Esecutivo del Contratto (D.E.C). Mi chiedo perché i suddetti, nell’ambito di un irrinunciabile “piano neve”, non hanno sollecitato i responsabili della ditta ProgettAmbiente a predisporre in tempo utile quanto previsto nel capitolato? Quanti rischi per la salute (cadute accidentali a causa del ghiaccio, impossibilità di raggiungere gli ambulatori medici e luoghi di cura, ecc….) e disagi si sarebbero potuti evitare qualora, precauzionalmente, fosse stato predisposto e deliberato un “piano neve” e ne fosse stata informata l’intera comunità? Perché è importante un preventivo “piano neve”, ossia, quell’insieme di strategie e comportamenti da mettere in atto con il massimo tempismo per poter garantire transitabilità delle strade e servizi essenziali, insomma, una sorta di pianificazione di chi farà e che cosa durante il verificarsi dell’evento atteso, includendo anche obblighi e/o consigli per i cittadini. Il Sindaco, per legge, essendo Autorità Comunale di protezione civile, per meglio tutelare la popolazione, aveva il dovere e la responsabilità di approntare un “piano neve” proprio in quanto preventivamente avvertito dalla protezione civile ed in ogni sistema dedito all’emergenza, onde evitare confusione e vanificare gli sforzi, ci sono ruoli, compiti e tempi da rispettare! Se ad esempio un Sindaco, in una prevista emergenza, si ritrova a spostare transenne o a dirigere il traffico, anche se apprezzabile, denota una certa disorganizzazione e non è neppure detto che stia facendo la cosa più giusta per la sua comunità proprio perché sul medesimo gravano altri importantissimi obblighi da soddisfare che, se svolti come si deve, hanno un’altissima probabilità di mettere in sicurezza i cittadini. Inoltre, chi opera nelle emergenze sa quanto siano determinanti l’appropriatezza e la tempestività degli interventi, per questo, Sindaco, Giunta e Consiglieri della maggioranza, invece di distrarre i cittadini con
comunicati mistificatori e desiderosi di etica pubblica, mostrate alla cittadinanza l’esistenza di delibere e determine che documentano le attività di prevenzione messe in atto per fronteggiare con buonsenso rischi e disagi intrinseci a quanto alcuni giorni dopo stava per accadere. L’atteggiamento del Sindaco Zito e della sua Giunta ricorda molto quello di un certo Sig. Alemanno che, nella medesima situazione, come primo responsabile dell’incolumità pubblica, non adempì ai suoi doveri di Sindaco, le cui conseguenze furono caos e gravi disagi nella città romana, ma si permise di attentare all’intelligenza dei suoi concittadini facendosi fotografare mentre spalava la neve. Ma i suoi stessi concittadini, ovviamente, non si lasciarono ingannare dall’inutile gesto e lo inondarono di critiche, proteste ed insulti! Caro Sindaco, se questi sono i suoi metodi di affrontare le emergenze, i montesi hanno buone ragioni di che preoccuparsi, perciò, prima di proferire e chiamare “indecenze” le opportune considerazioni e richieste di chiarimento dei Gruppi di opposizione, interroghi la sua coscienza e immagini cosa sarebbe potuto succedere qualora un nostro concittadino avesse avuto bisogno di un tempestivo intervento dei sanitari del “118”. Le esternazioni del Sindaco comprovano pure di non essersi neanche reso conto che, nel paese, durante l’emergenza neve, purtroppo, non c’erano soltanto transenne da spostare o bisogno di gente da far dirigere il traffico, coesistevano differenti tipologie di bisogni, che richiedevano altrettanta assistenza, legati appunto al fatto di essere “costretti” dalla neve e dal ghiaccio a rimanere in casa (recarsi in farmacia, procurarsi il cibo, rimuovere la neve ed il ghiaccio dall’uscio delle case, ecc…), ciò riferito in modo particolare alla popolazione anziana. Pertanto, molti cittadini (anche quelli facenti parte della minoranza consiliare), da volontari, con i propri espedienti e rischiando in proprio, senza propagandarlo, hanno offerto il proprio aiuto e sostegno a chi era impossibilitato a spostarsi da casa, quindi, i “rinascenti” spalatori della maggioranza, qualora si fossero veramente impegnati, hanno compiuto esattamente quello che hanno fatto tanti altri. Intanto, nella Comunità montese è ancora vivo il ricordo di quando, nella precedente emergenza neve (2012), il Sindaco Zito ed i suoi colleghi dell’allora minoranza, con pale accessoriate di un sofisticato sistema wi-fi, tramite facebook, aiutavano la scorsa Giunta Silvaggi a spalare la neve e spargere il sale nelle vie del paese! Il nostro Primo cittadino si vanta di aver scongiurato l’aiuto dell’Esercito! E, cosa avrebbero dovuto chiamare i grossi Comuni della murgia pugliese (Ginosa, Laterza, Altamura, Santeramo, ecc… ), duramente colpiti, dove la quantità di neve è stata il triplo di quella caduta a Montescaglioso, la N.A.T.O.? Prima di chiudere, corre l’obbligo di esprimere gratitudine alla Polizia Municipale che, per quanto non adeguatamente equipaggiata, insieme ai volontari delle due Associazioni della Protezione civile, “Anpas” e “Croce Amica”, hanno risolto varie situazioni di criticità liberando strade dal ghiaccio e dalla neve e resa più sicura la mobilità dei cittadini. Uguale ringraziamento va ad ogni singolo cittadino che, come i suddetti operatori, senza farsi pubblicità, hanno contribuito a ristabilire una regolare circolazione veicolare e pedonale nonché facilitato la nostra comunità a superare le anzidette difficoltà. In questa occasione, è vero, voglio essere sincero, c’è stata una imperdonabile disattenzione nel fidarsi troppo del Sindaco del “fare” che, in un’eventuale prossima occasione, per il bene dei cittadini montesi, spero metta da parte il suo orgoglio personale e adempi correttamente ai suoi doveri di Autorità comunale di protezione civile e, a prescindere di come abbia gestito la criticità, che è compito sempre difficile per tutti, sento il dovere di ringraziarlo per il suo innegabile impegno.

Montescaglioso, 17 Gennaio 2017 Peppino Ditaranto, Consigliere comunale, M5S


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