Incontro “IL CASO BASILICATA”

Il caso Basilicata

 

Durante l’incontro, dal titolo “La legalità è il potere dei senza potere” – IL CASO BASILICATA che si terrà Venerdì 23 Novembre alle ore 17.30, presso il teatro Don Bosco di Potenza, sarà presentato il nuovo numero di MicroMega – 6/07, al quale hanno collaborato nomi del calibro di Gherardo Colombo, Andrea Camilleri, Carlo Lucarelli, Margherita Hack, Furio Colombo, Sabina Guzzanti, Marco Travaglio, Salvatore Borsellino e Luigi De Magistris, oltre a don Marcello Cozzi.

All’incontro sarà presente il Sostituto procuratore della Repubblica presso la direzione distrettuale antimafia di Palermo, Antonio Ingroia.

Visto il tema e visti i relatori è certamente superfluo sottolineare l’importanza della presenza di noi tutti, per provare ancora a vederci chiaro nei tanti avvenimenti che fanno degli ultimi trent’anni di storia lucana un caso preoccupante.

Vi aspettiamo numerosi!


Commenti da Facebook

18 Commenti

  1. ciffo

    Per ogni lucano questo dovrebbe essere un incontro assolutamente da NON perdere. Inutile spendere parole sulla caratura dei personaggi che vi parteciperanno, penso siano conosciuti ai più. Ricordo solo che proprio Antonio Massari, bravo giornalista, su MICROMEGA di qualche mese fa, prima ancora che scoppiasse il caso Mastella-De Magistris aveva scritto sulla disastrosa e nauseabonda situazione dei palazzi di giustizia lucani e calabresi. Già allora Massari si chiedeva come potessero passare in silenzio situazioni così macroscopicamente MARCE…. ancora non immaginava che da lì a pochi giorni tutto sarebbe stato tranquillamente insabbiato da Mastella e amici con la complicità dei tanti cavalier serventi delle segreterie di partito.
    Il vecchio articolo di Massari:
    http://liberabasilicata.wordpress.com/126/
    e in versione PDF

  2. Piero la Carona

    ciao ragazzi, io sono disponibile per venerdì pomeriggio…ho di sicuro 3 posti disponibili e forse 4, ve lo dirò presto, ma per aggiudicarsi i posti, sarà necessario superare la prova di assolo, il passo a 2 e proporre il proprio cavallo di battaglia…quindi ragazzi…datevi da fare…..Laughing

    ciao belli

  3. michela

    Se dovessimo essere di più possiamo andarci con i mezzi: lasciare una macchina a Matera e prendere il pulman alle 15:00 dalla stazione, al ritorno c’è un pulman alle 19:30 o un treno alle 19:54, ma credo sia troppo presto, oppure ancora un treno alle 22:30 con arrivo a ferrandina alle 23:24 e pulman da ferrandina scalo per la stazione di Matera subito dopo.
    Cmq, se riusciamo ad “usufruire” della macchina del carona saremo ben lieti di pagargli la benzina!!
    Ci sentiamo domani per vedere quanti siamo.
    Ah! Max mi darà la telecamera di monte.net domani, sperando che non ci siano problemi per riprendere.
    topobiche_81

  4. Wiseman

    Pare proprio di si.

    Ieri sera a Potenza folla straripante, grande succeso per l’iniziativa di don Cozzi, al quale luccicavano gli occhi a vedere tanta gente. E’ stato un incontro molto costruttivo: ha iniziato don Marcello presentando gli ospiti, i quali hanno illustrato le documentate situazioni e a livello regionale che nazionale.

    Il giornalista Massari ha parlato della Calabria, il pm Introia della Sicilia e della situazione nazionale, dando molti spunti di riflessione, ancora  Vulpio, a tratti esilarante, ma comunque molto incisivo ed efficace, ha esposto le varie querele ricevute, infine Travaglio , che ha parlato di politica e televisioni. Dopo di che ci sono stati interventi dal pubblico. Mi preme sottolineare la grande partecipazione  civile dei  presenti provenienti da tutta la Basilicata. L’unico neo è stato l’assenza della Borromeo trattenuta da imprevisti. A breve verrà pubblicato il video girato magistralmente da pierocarona e Michela, nonchè alcune foto scattate dal sottoscritto.

    1. Piero la Carona

      Emozionante…davvero emozionante!mai avrei pensato di trovare tanta gente e quanta gente nn è riuscita ad entrare nel teatro. Si respirava aria nuova, voglia di ascoltare finalmente la vera cronaca della nostra terra. Davvero bello….peccato davvero x chi nn ha avuto la possibilità di esserci, ma abbiamo ripreso tutto…monte.net serve pure a questo, no?

      ah…bello il sito, e voglio partecipare attivamente!!!!

      un saluto a michela che nn ha fatto altro che lamentarsi x tutto il viaggio (e la musica che skifo, e il riscaldamento nn funzione, ho le orecchie tappate, ho fame…)

      WISEMAN SANTO SUBITO

    2. Wiseman

      chiedo scusa al Dott. INGROIA per l’errore.

      Comunque, mi è sfuggito di segnalare la presenza(?) di una nutrita schiera di personaggi talmente trasparenti che non si vedevano proprio!

      Difficile indovinare chi sono?

      inoltre segnalo di non essere andato oltre, nella descrizione della serata, per non togliervi il gusto di vedere il filmato “girato” dalla telecamera di Ciffo!

      va meglio così,michela e piero?

      1. michela

        Uno dei risultati che il sito ha raggiunto è proprio quello di aver avvicinato persone che altrimenti non evrebbero mai avuto il piacere di scambiare opinioni come è avvenuto ieri pomeriggio con wiseman che ringrazio per la grande disponibilità e affabilità, nonchè per l’entusiasmo… molti di noi, un pò più giovani di lui, avrebbero molto da imparare!
        😉
        topobiche_81
        ps: wiseman, il mio era solo un appunto sul nome del pm, spero non sia sembrato antipatico!
        alla prossima!

  5. michela

    Ci sono due grosse bugie e una GRANDE VERITà in quello che hanno appena detto Wiseman e pierocarona: Le Bugie: il video non è stato girato “magistralmente” al massimo si è autogirato magistralmente e NON è VERO CHE MI SONO LAMENTATA… AVEVO FAME CHE VOLETE?;-);-);-)

    Passiamo alla verità: La Basilicata che si sveglia, bella emozione ieri sera, tanta gente che chiede un pò di chiarezza e trasparenza “LA LEGALITà è IL POTERE DEI SENZA POTERE” … non aggiungo altri commenti… il video parlerà da sè… a prestissimo sarà disponibile per chi non ha potuto assistere a questo evento che probabilmente tra qualche anno ricorderemo come una delle prime tappe verso la possibilità di un cambiamento… speriamo!

    topobiche_81

    ..e un piccolissimo errore: il nome del pm antimafia ovviamente è INGROIA.

  6. ciffo

    In attesa del video sulla serata leggiamoci tutti l’ottimo post di Rossella sul sul blog:
    IL CASO BASILICATA
     
    Faccio i miei complimenti alla blogger lucana per la dettagliata cronaca della serata nonchè per il bell’esempio di autocritica che dovrebbe tutti farci riflettere su cosa dovrebbe essere davvero la politica e l’impegno per la cosa pubblica. Cito:
     

    L’aria è mite, c’è un velo di nebbia, una ridente atmosfera pre-natalizia. Non sembra la Potenza noir di cui tanto abbiamo sentito parlare, col suo popolo omertoso e addormentato. Un popolo addomesticato da un modo di fare politica clientelare e assistenzialista di democristiana memoria. E’ vero, ammettiamolo, i nostri compagni di sinistra non hanno saputo proporre un modello alternativo a quello. Io lo so, perché ci sono stata dentro ed è un motivo per cui ne sono uscita. Ed è il motivo che ancora mi fa soffrire e mi fa provare rabbia. Una rabbia che non trova via d’uscita, perché anch’io ho fatto parte del sistema, ed era l’unico che sembrava giusto e logico, quello che i più alti dirigenti ci facevano vedere e sapere. Cosa avveniva fra i soliti tre o quattro chiusi nelle stanze di via Mazzini non era dato a tutti sapere. Ci chiamavano per le direzioni regionali e si dibatteva democraticamente. Di questo ero convinta, per questo ci ho consumato un bel po’ del mio tempo. Di tutto il resto non si sapeva. E neanche ci si accorgeva che mancava un anello alla catena: mancava un meccanismo di verifica delle decisioni.
    Dove sono adesso, dove erano ieri sera, tutti quei compagni? Quelli che all’interno dei DS abbiamo innalzato, quelli che hanno acquisito potere grazie alla fiducia che tanti altri hanno loro conferito, quelli che sono apparsi dal niente, i più scaltri, e quelli che hanno cominciato con la faccia e le mani pulite, ma poi sono diventati scaltri altrettanto, o comunque sordi, muti e ciechi? Si sono turati il naso e sono andati avanti. La maggior parte di loro ha fatto splendide carriere. Chi non è stato candidato, è diventato dirigente di qualcosa, project manager, direttore e direttrice, presidente, presidentessa, o semplice leccapiedi. Sono stati e sono di una compattezza unica i DS di Basilicata, fronte unico con la Margherita, sgusciati di nuovo, come serpi, ad occupare i posti del PD, collusi con l’UDEUR, con l’UDC, con tutti i fuoriusciti impresentabili della vecchia DC, del PSI, del PSDI. Non manifestano alcuna neanche minima scalfittura all’interno quando sentono che la poltrona potrebbe venirgli a traballare sotto il culo. Nessuno che sia mai apparso, in tutte le battaglie di questi mesi, a dire: sto dalla vostra parte.

     
    Forse wiseman Rossella si riferisce alle stesse persone trasparentissime a cui accennavi?
     
    P.S.
    Una precisazione. La nuova telecamera non è mia o di zodd, piero o max…. è di tutti noi. L’abbiamo comprata con i soldi avanzati dalla festa estiva ed è a disposizione di ogni montese.net che ha voglia di documentare e condividere con noi tutti eventi, manifestazioni, incontri, ecc.

  7. ciffo

    Vorrei riportare le parole di don Marcello Cozzi dopo la serata di Potenza. Per me quest’uomo e il movimento che rappresenta sono davvero le uniche reali speranze di cambiamento di questa nostra regione. NO AL “CON NOI O CONTRO DI NOI”:

    “Abbiamo ancora negli occhi le 1000 persone circa che hanno riempito il Teatro don Bosco venerdì scorso e le tantissime che non sono riuscite ad entrare. L’ennesima tappa di un cammino che ormai da mesi vede protagonisti tantissima gente.
    Questo popolo normale che da mesi in Basilicata si sta incontrando intorno all’esperienza di “Libera” ora deve fare un passo in avanti. Deve saper trasformare la memoria in impegno: perché l’indignazione per fatti ed avvenimenti per i quali occorre continuare a pretendere la verità assuma il volto di una progettualità che costruisce orizzonti di speranza. Deve camminare con equilibrio sul filo invisibile che corre tra la denuncia e l’annuncio: perché l’inevitabile sgranare di certi nomi e di certi fatti non sia fine a se stesso o la sterile anticamera di piazze forcaiole e giustizialiste, ma semplicemente il punto di partenza di una rinnovata fiducia nei percorsi della giustizia. Deve saper distinguere e discernere: per avere sempre la capacità di cogliere il positivo che dappertutto pure c’è anziché lasciarsi andare a quel disfattismo qualunquista e a quell’antipolitica populista secondo cui tutto sta andando allo sfacelo. Non deve mai semplificare e mai generalizzare, per non cadere nella facile tentazione di dividere il mondo tra buoni e cattivi, fra quelli che sono con noi e quelli che sono contro di noi: per evitare le rischiose derive di certi movimenti puristi che vedono il male dappertutto ma mai dentro di se.
    Solo la capacità di riconoscere che tra il bianco e il nero c’è una miriade di sfumature e l’umiltà con cui muoversi tra di esse possono permetterci di contribuire allo sviluppo di questa nostra regione e di dare quell’inevitabile continuità culturale e sociale alle inchieste giudiziarie in corso: continuità senza la quale ogni nostro sforzo è inutile.
    1. michela

      le parole di Rossella e di don Cozzi esprimono tutti i miei pensieri muti riflettutti a lungo in questi periodi e nei giorni successivi a venerdì… li ringrazio per aver avuto il coraggio e la lucidità di esplicitarli.
      topobiche_81

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