Ieri, poco prima della partita di Champions contro il Chelsea, il Presidente, Dottor Cobolli Gigli, intervistato da Sky sull’atmosfera dello Stadio Comunale (a Noi piace chiamarlo così!!!) ci ha definiti CLIENTI.
Io mi sento profondamente offeso e chiedo una dichiarazione ufficiale con tanto di scuse pubbliche.
Prima di tutto, se il CLIENTE ha sempre ragione, i gestori della "trattoria JUVENTUS" dovrebbero rifondere tutti quelli che hanno mangiato cibo avvelenato senza saperlo e che poi sono stati costretti a curarsi da soli.
In secondo luogo, se siamo CLIENTI, avremmo il diritto di esercitare la clausola "soddisfatti o rimborsati" e di conseguenza, anche attraverso le associazioni dei consumatori, potremmo promuovere una "class action" per rientrare in possesso delle somme versate senza adeguato ritorno in termini di soddisfazione.
Terzo: in qualunque settore, una dirigenza capace, in così pochi anni, di perdere più del 50% della propria CLIENTELA, verrebbe messa alla porta con ignominia.
Quarto: la Maglia è Fede allo stato puro. Dove è possibile vedere CLIENTI entusiasti che impazziscono d’Amore dopo aver mangiato male pagando tanto o vedendo un maglione costosissimo infeltrirsi dopo il primo lavaggio?
Sono CLIENTI i fedeli che pregano in chiesa?
Quella dichiarazione è un boomerang e se non si tornerà indietro questa spaccatura non porterà a nulla di buono.
A nome di tutto il Popolo Bianconero pretendo che la Societa F.C. JUVENTUS emetta un comunicato di scuse ufficiali senza troppi giri di parole. Può capitare di utilizzare termini sbagliati ma chiedendo scusa e tornando sui propri passi si può rimediare.
Questa volta, Noi, non dimentichiamo.Siamo in attesa.
OG
P.S.
Questo P.S. è per tutti Voi. Fate il copia/incolla, inoltratelo ovunque, pubblicatelo ovunque, facciamo in modo che questa offesa rientri prima possibile. Posso contare su ognuno di Voi?
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Tags:Sport & Motori
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