AVVISO IMPORTANTE! FUTURA COMPAGNIA SENZARTE

AVVISO IMPORTANTE!!!

La Futura Compagnia SenzArte cerca un nuovo locale per poter svolgere le proprie attività.
Il locale dovrebbe essere grande almeno 80 mq, senza divisori, con possibilità di allestire le scene degli spettacoli per le prove.
Dovrebbe essere dotato di un bagno e avere allacci di luce e acqua.
La Futura Compagnia, oltre ad essere “SenzArte”, è anche senza quattrini, quindi confidiamo sulla generosità e sul buon senso dei nostri concittadini che, fino ad oggi, non ci sono mancati.
Purtroppo non possiamo sostenere costi di affitto troppo esosi perchè ci autofinanziamo con i proventi dei nostri spettacoli e non abbiamo tesseramenti, ne’ quote associative.
Quello che possiamo offrire è un contributo/rimborso spese e… i nostri spettacoli!

Forza, montesi, fate uno sforzo: ci sono talmente tanti locali vuoti in giro per il paese che – siamo sicuri – un posto per noi ci sarà!

Lasciate una porta aperta al futuro di un’associazione che è sempre stata attiva, che raccoglie intorno a se’ una ventina di ragazzi e ragazze e che rischia di non poter continuare ad andare avanti senza un posto in cui riunirsi!

Potete contattarci in privato sul nostro profilo facebook.
Grazie di cuore.

Associazione Culturale “Futura Compagnia SenzArte”


Commenti da Facebook

10 Commenti

    1. tm

      Lasciar trasferire la Futura Compagnia dell’Arte da Montescaglioso verso altri lidi sarebbe veramente un’oltraggio per quanti amano la cultura nel nostro paese; quindi c’è un’unica soluzione:

      SINDACO DATTI NA MOSSA E TROVA IL LOCALE PER QUESTI NOSTRI RAGAZZI

    1. Futura Compagnia SenzArte

      Ciao Mario,

      la questione non si è ancora risolta, ma ci sarebbero in ballo due proposte, la cui fattibilità è da valutare. Una di queste proviene dal Comune, per l’altra invece aspettiamo di conoscere meglio i dettagli.

      Tuttavia, al momento l’annuncio rimane ancora valido; se ci fossero condizioni più “fattibili” a stretto giro, saremmo pronti ad un trasloco immediato! 🙂

      Ti terremo aggiornato. Grazie per l’attenzione

      FCSA

  1. Francesco Lomonaco FL

    Papa Francesco ha detto:

    “APRITE LE ABBAZIE, I CONVENTI E LE CHIESE CHIUSE  alle attività di coesione sociale”.

    La nostra chiesa del Crocifisso è stata INTERAMENTE ristrutturata con i soldi della comunità…

    Nella recente visita Pastorale del Vescovo di Matera e Montescaglioso, ho avanzata richiesta dello spazio per attività sociali di quartiere… il Vescovo mi ha ascoltato con attenzione e mi ha pregato di inviare una richiesta per iscritto alla Curia e all’Arciprete Don Vittorio Martinelli…

    Risposte?! Non pervenute.

    Se passa ancora altro tempo occorrerà predisporre un’altro bando per il restauro del restauro… e  lo spazio resterà ancora immobile a dominare la Valle del Bradano… 

    Parliamoci chiaro: una comunità senza spazi liberi alla pratica della cultura e della socialità è un luogo in cui i morti camminano.

    Non credo che Montescaglioso (la terra delle lotte contadine) sia morta del tutto. Ci vuole il coraggio di essere giovani e forti.

    Perchè una vita senza futuro per uno come me è “triste rassegnazione”. Ma vedere mio figlio privato del suo FUTURO… mi addolora e mi fa sentire in colpa. I giovani hanno il DIRITTO di reclamare FUTURO, spazi, libertà… soprattutto se gli spazi pubblici ci sono… e anche abbandonati.

  2. Francesco Lomonaco FL

    IL LUOGO IDEALE per mettere se Una Compagnia senz’Arte Polivalente (la vedo bene)

    Il bando di Misura 323, approvato con DGR n. 903/2013, pubblicato sul BUR n. 31 del 16 agosto 2013,  è finalizzato prioritariamente a migliorare le condizioni di attrattività dei territori rurali e sostiene azioni di riqualificazione del patrimonio culturale e paesaggistico con ricadute positive sull’economia rurale e sulla qualità della vita delle comunità residenti. Il sostegno è concesso per le Azioni B e C, con risorse pari a 4 milioni di euro. Azione B: Investimenti finalizzati al ripristino, riqualificazione e valorizzazione di manufatti con caratteristiche di pregio storico, artistico, antropologico e paesistico, legati alle tradizioni popolari delle aree rurali. Azione C:  Investimenti finalizzati alla fruizione culturale in immobili pubblici o di uso pubblico quali: istituzioni documentarie, musei, teatri, spazi e centri espositivi della cultura rurale (unicamente nei centri rurali. Il massimale di spesa è di 400.000,00 euro al netto di IVA. I beneficiari della Misura sono soggetti pubblici e privati proprietari dei manufatti oggetto di intervento. 

    1. Futura Compagnia SenzArte

      Franco, grazie per l’interesse e le segnalazioni. 

      Ad oggi, la Futura Compagnia SenzArte non dispone di risorse tali (in numero, competenze e disponibilità) da proporsi per partecipare ad un bando di così ampio respiro. Non siamo portati alla “polivalenza” non per scarsa lungimiranza o mancanza di iniziativa, ma perchè – realisticamente – quello che facciamo è un hobby in cui investiamo la nostra risorsa più preziosa e più rara: il nostro tempo libero. Ciò non toglie che siamo aperti a collaborazioni e interazioni di interesse culturale sia nel nostro paese che nel territorio circostante.

      Altrettanto realisticamente dobbiamo trovare una soluzione nel più breve tempo possibile, pena il rallentamento o la sospensione delle nostre attività. Questa è un’altra ragione che spinge ad evitare i tortuosi percorsi di bandi che molto verosimilmente non sono alla nostra portata.

      Permettimi, però, un appunto che non vuole essere nulla di personale contro di te ne’ una sterile polemica. E’ una riflessione generale che riguarda l'”ingrata” eredità destinata a chi è nato tra gli anni ’70 e ’80.

      Quando scrivi “Perchè una vita senza futuro per uno come me è “triste rassegnazione”. Ma vedere mio figlio privato del suo FUTURO… mi addolora e mi fa sentire in colpa. I giovani hanno il DIRITTO di reclamare FUTURO, spazi, libertà”, mi viene in mente che – se anche ognuno è artefice del proprio destino – le generazioni passate hanno una grossa e tremenda responsabilità nel presente di chi oggi ha 30 anni e nel futuro (?!?) di chi ne ha ancora 20 o meno. 

      Nella speranza che il senso di colpa non sia velato di lacrime da coccodrillo, mi auguro di cuore che ad un’associazione culturale senza scopo di lucro, composta da giovani liberi, motivati e residenti in un paese che si sta spopolando, sia consentito di sopravvivere e di operare non solo per se stessi, ma per l’intera comunità alla quale – con le nostre forze – ci piace pensare di poter dare un piccolo contributo.

      Con simpatia,

      Cinzia Suglia

  3. Futura Compagnia SenzArte

    Dati gli ultimi post a commento della foto pubblicata da Cristina su Facebook, riteniamo sia opportuno un chiarimento sulla questione del locale per la nostra associazione.
    Ci preme sottolineare che l’intento della pubblicazione della foto del trasloco era quello ironico di sdrammatizzare sul fatto che ogni anno la FCSA si sposta in un luogo nuovo. Non volevamo ne’ dire di essere rimasti in mezzo ad una strada (perchè fortunamente non è così) ne’ polemizzare sul fatto che nessuno abbia dato ascolto alla nostra richiesta, tantomeno farci veicolo di messaggi subliminali rivolti a screditare qualcuno o a fare il gioco di qualcun altro. 
    Abbiamo sempre combattuto da soli le nostre battaglie e rivendichiamo ancora questa nostra indipendenza di pensiero. Perciò, ci dissociamo da qualunque tentativo di strumentalizzazione più o meno esplicito di queste nostre parole.
    Premesso questo, da quando abbiamo pubblicato il post nel quale chiedevamo apertamente la collaborazione della comunità montese nel metterci a disposizione un locale per le nostre attività, diverse proposte ci sono arrivate da parte di privati cittadini che preferiamo non nominare in questa sede. Per una serie di valutazioni di diversa natura, non abbiamo potuto accettarle, ma siamo grati a ogni singola persona che – sia in passato che nei mesi più recenti – ci ha messi nella condizioni di continuare a lavorare o ci ha offerto la propria disponibilità a farlo.
    Oltre a proposte di privati, siamo stati contattati anche da Rosanna Cifarelli, in qualità di Segretario del PD di Montescaglioso, la quale ci ha messo a disposizione una sala dotata di più ambienti. Attualmente non ci sono le condizioni per cui possiamo utilizzare il locale a pieno titolo (ci manca lo spazio per depositare il nostro materiale di scena – è incredibile quanta roba possa accumulare una compagnia teatrale!!!), oltre al fatto che tale sala sarà utilizzata anche come sede di incontro dei Giovani Democratici e per gli impegni politici imminenti del partito. Ciononostante, rimane valida l’offerta da parte del Segretario del PD di mettere a nostra disposizione la sala per le prove della compagnia. 
    In tutto questo tempo, ci siamo rivolti anche al Comune, nella persona dell’ass. Piero Avena, che si è messo a nostra disposizione per individuare uno spazio a noi consono. Anche in questo caso la soluzione che ci è stata prospettata non faceva del tutto al caso nostro, in quanto avremmo potuto condividere un locale dell’ex Comune con un’altra associazione come deposito, ma ci sarebbero mancati gli spazi per tenere in piedi la scenografia e gli arredi di scena, e quindi fare le prove.
    Quanto all’Abbazia, paradossalmente su 366 stanze non ce n’è una libera per noi perchè pare ci siano altri progetti in cantiere.
    Attualmente abbiamo optato per una soluzione più “ristretta” in attesa di tempi migliori: provare in un locale piccolo (ah, le case delle nonne…) e depositare il nostro materiale in un garage inutilizzato messoci a disposizione da un privato. 
    Così stanno le cose. 
    A questo punto, ci permettiamo un commento e una riflessione a voce alta. 
    Nel corso dei sei anni di attività della compagnia, abbiamo potuto avvalerci dell’appoggio e della disponibilità solo di alcuni rappresentanti dell’amministrazione passata e di quella attuale. A queste persone (purtroppo poche) va la nostra riconoscenza, tuttavia restiamo fermamente convinti che la sostenibilità ed il futuro di un’associazione culturale non possano fondarsi sulla sensibilità “personale” di questo o quell’altro assessore, ma debbano essere un obiettivo di un’amministrazione lungimirante che crede davvero nel futuro della propria comunità. Le associazioni culturali devono essere parte di un sistema che non deve puntare alla “sopravvivenza” della comunità, ma al suo miglioramento, alla creazione di condizioni sempre più favorevoli per lo sviluppo sociale e culturale di una realtà sempre più povera anche sotto questo punto di vista. Se questo obiettivo non viene raggiunto, abbiamo fallito come comunità. Non c’è altro da aggiungere. 
    Non abbiamo la presunzione di impartire lezioni a nessuno; usiamo questo spazio per esprimere un nostro augurio non per il futuro della FCSA (che oggi c’è e domani potrebbe non esserci più) ma per il futuro di Montescaglioso stessa che non può permettersi di non valorizzare quel poco che di buono ancora le rimane.
    Con questa speranza, noi continuiamo ad incontrarci, a lavorare, a fare progetti. E ci auguriamo che non resti solo una speranza.

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