Mongelli chiede la chiusura della Matera-Montescaglioso

Il Presidente del Gruppo Consiliare di Alleanza Nazionale alla Provincia di Matera Cosimo Mongelli ci ha inviato copia di una richiesta inoltrata al Presidente della Provincia riguardante la chiusura della strada Matera-Montescaglioso:

Al Signor Presidente della Provincia

e, p.c.: Al Signor Assessore alla Viabilità

Al Signor Segretario Generale

Al Signor Direttore generale

All’Ing. Pietrocola

S E D E


Signor Presidente,

qualche giorno fa, a pochi chilometri dal centro abitato di Montescaglioso, due pullman delle F.A.L. si sono scontrati, per fortuna senza conseguenze per quei numerossimi passeggeri che, per motivi di lavoro e/o di studio, percorrono quotidianamente la S.P. Matera-Montescaglioso.

 

Io ho più volte segnalato la pericolosità di questa strada che purtroppo, ad oggi, è ancora caratterizzata da inadeguate condizioni di sicurezza della circolazione dovute principalmente al transito di autobus di linea e di mezzi pesanti, al malridotto fondo stradale, alla mancanza di segnaletica orizzontale, verticale e di banchine laterali, ai guard rail non a norma di legge, all’assenza di catarifrangenti, all’inadeguato taglio dell’erba, alla tortuosità del tracciato che ne limita la visibilità rendendo ancora più rischiose le tantissime curve pericolose esistenti che, molto spesso, sono causa di incidenti stradali anche gravi in uno dei quali, circa 4 anni fa, fui coinvolto personalmente.

 

E’ proprio a seguito di questo incidente, signor Presidente, che per raggiungere la Città di Matera, viaggio sulla strada 175 prima e sulla Basentana-Matera, evitando di percorrere la strada in parola il cui livello di pericolosità, mi preme evidenziare, sarà ulteriormente aggravato dalle condizioni atmosferiche cui si va incontro

 

 

Alla luce di ciò, in qualità di Presidente del Gruppo provinciale di AN alla Provincia Matera

 

C h i e d o

 

che la strada provinciale Matera-Montescaglioso venga chiusa al traffico perché mancano i presupposti principali atti a garantire la necessaria sicurezza stradale e a tutelare l’incolumità dei viaggiatori.

 

Matera, lì 28.11.2007

 

IL PRESIDENTE DEL GRUPPO A.N.
Cosimo MONGELLI

Gli utenti di montescaglioso.net cosa pensano? La strada è sicura? Andrebbe chiusa? Sistemata? O va bene così?
Ho aperto un sondaggio sulla questione. Lo trovate cliccando qui.


Commenti da Facebook

22 Commenti

  1. ZODD

    la mia ragazza percorre quel tratto con i pulman e negli ultimi giorni oltre a incendiarsi uno , ho saputo ke ieri si è scontrato con un autocisterna del latte , andando il pulman a sbattere o meglio dire a tokkare il guard rail , ma vi è anche un’altra cosa da dire è possibiloe mai che un mezzo preposto al trasporto di persone di una certa capienza e portata riesca a pe5rcorrere il tragitto montescaglioso matera di circa 18 km in 15 minuti? andando al max a 80km orari a pieno carico (di persone) 100 vuoto ? sempre sentendo ki usa tali mezzi vengo a conoscienza ke alkuni autisti hanno il vizio dell’uso del cell dirante la guida , ecc ecc , cogliendo tali testimonianze vengo a conoscenza di una richiesta dei pendolari alle fal affinche vi sia piu sicurezza dei mezzi e dei modi di usare tali mezzi .

    x quanto riguarda la montescaglios matera non mi sento in merito di rispondere in quanto inesperto della materia ma certe curve veloci secondo me hanno bisogno di sicurezza .

     

  2. IGNOTO

    io sarei a favore per chiudere la strada che nn solo è particolarmate pericolosa per tutti i fattori elencati da mongelli ma anche in caso di pioggia o di neve il fondo stradale diventa come se insaponato. infatti si possono notare segni sui muri delle curve piu larghe…il mio parere è quello di chiudere completamente la strada e deviare il traffico dalla strada di ginosa per poi uscire direttamente giu alle curve (ex stazione dove ci stanno le pecore)…oppure scesa la scorrimento veloce al primo incrocio, anchesso luogo di  incidenti gravi…anche mortali,  basterà svoltare a destra per poi uscire al bivio cmq allacciandosi alla stessa strada….oppure l’inea migliore sarebbe come propone mongielli andare direttamente dalla ss 175 che è la via piu sicura per poi uscire direttamente all’ospedale…..come vediamo le soluzioni ci sono…basta applicarsi leggermete, sopratutto per i pulman…la mia l’ho detta….quella strada è pericolosissima…a presto……

    1. For Peace

      Sono d’accordo sul fatto che le nostre strade sono poco manutenute, e quì mi compiaccio con l’esortazione di Mongelli alla cura delle stesse, non posso però appoggiare l’idea di coloro che da nu pil fasc’n nu nzacc, soprattutto quando si usano questi argomenti per motivare la costruzione di una nuova strada. Se lo scopo è questo, be attenzione cari montenettiani, noi che viviamo in città ben sappiamo che basta andare in altre city un pò più grandi di Matera e percorrerle, per rendersi conto che per fare 4/5 Km circa  al mattino occorre mezzora, il montese in regola con i punti/patente invece, da centro Monte a centro Matera ne impiega 20 min. circa. Colgo l’occasione per chiedere al CEA cosa ne pensa del progetto della nuova Monte-Matera, ovvero se il nostro territorio/parco potrà permettersi un’altra scorrimento veloce.

      A presto

      1. tm

         

        carissimo consigliere Mongelli, a leggere la sua richiesta di chiusura della Montescaglioso Matera mi viene subito spontaneo fare alcune considerazioni.

        fermo restando che mi trova pienamente d’accordo sul fatto che la strada abbisogna di interventi di rifacimento del manto stradale oltre che di tutta la segnaletica orizontale e verticale,mi viene spontaneo chiedermi se lei ha subito un incidente su quella strada 4 anni fa, come mai una richiesta in tal senso solo adesso? Non è stato forse lei anche negli ultimi 4 anni consigliere provinciale?

        Sarà per caso che oggi ci siano delle spinte magari di qualcuno che ha interesse alla chiusura di quella strada che la porta a tale richiesta?

        Personalmente non credo che la montescaglioso Matera sia tanto più pericolosa di altre strade del territorio nazionale da meritare la chiusura, cosa che non potrebbe comunque avvenire visto il notevole flusso di frontisti su tale strada e anche la direzione obbligatoria per Ginosa dal momento che la Montescaglioso Ginosa è interrotta perchè veramente in gravi condizioni, e comunque se si dovesse procedere alla chiusura allora si dovrebbero chiudere almeno il 50% delle strade italiane oltre all’intero tracciato viario collinare e di montagna.

        Invece di campagne cosi chiaramente demagogiche, cerchiamo di essere più propositivi senza aspettare 4 anni, impegnandoci magari con tenacia nel chiedere un intervento della provincia per un adeguamento alle normative di sicurezza della strada di monte e di tutte le altre strade della provincia che versano nelle stesse condizioni se non peggio. Facciamoci portavoce magari presso le FAL affinchè ci sia anche da parte del personale una maggiore serietà nella condotta di guida se è vero che spesso gli autisti fanno uso di telefonini o parlano con i viaggiatori; e magari chiediamo anche alle FAL di adeguare il suo parco macchine perchè è inconcepibile che i pulman devono fare le corse per arrivare entro certi orari a Matera per ripartire subito per Pisticci o Bari questo si a vero discapito della sicurezza degli utenti:

        In quanto a statistiche di incidenti, perché Mongelli non chiede allora la chiusura della carrera, di gran lunga peggiore sia come fondo stradale che come numero di incidenti rispetto alla Montescaglioso Matera o anche la chiusura della strada che lui stesso ha detto di seguire oggi cioè la 175 che si immette sulla basentana Matera, e senza bisogno di ricordare a Mongelli il numero di giovani vite che Montescaglioso piange su quella strada:

        In definitiva carissimo Mongelli meno demagogia e più impegno:

        Tonino Ditaranto

        1. IGNOTO

          io la carrera la percorro tt i giorni e nn da alcun problema…mi sembra logico che se corri aumentano i paricoli…ma i pericoli ci sono anche quando la strada è ottima….e poi quali sono i tanti incidenti verificati in via la carrera????…mi faccio la domanda e ti faccio gia la risposta…gli incidenti che si sono verificati che sono sicuramente minori di quelli della matera montesono tutti dovuti ad eccesso di velocità o altro…piuttosto ci vorrebbero dei mezzi per portare gli automobilisti a ridurre la velocità…ma è stata gia fatta richiesta di inserire bande rumorose ma si dice che sono illegali….per me è tutto….saluti!!!!

  3. gianni

    Concordo sulla pericolosità della S.P Montescaglioso-Matera e sul fatto che purtroppo vi è poca manutenzione. Io stesso percorro quasi tutti i giorni quella strada e mi rendo conto del fatto che effettivamente ci sono curve pericolose che diventano maggiormente pericolose in caso di asfalto bagnato. Adesso però chiedere la sua chiusura mi sembra francamente esagerato. Personalmente ho visto strade peggiori di quelle sia in provincia che fuori e se quella merita la chiusura allora questo vale a maggior ragione per le altre.

    Comunque sia credo che il vero intento di Mongelli non sia tanto quello di chiedere effettivamente la chiusura della strada ma è quello di lanciare una provocazione affinchè ci possa essere il miglioramento delle condizioni di quella strada.

    Tempo fa ho letto un articolo sulla gazzetta che riguardava proprio la strada in questione. In particolare si faceva riferimento alla pericolosità di una curva (il curvone nei pressi della “festl”(si scrive così?)) che, a detta del Presidente Nigro o relativo assessore (non ricordo bene), doveva essere modificata nella primavera dello scorso anno. Eppure proprio quel tratto di strada era stato appena modificato qualche anno fa. A questo punto mi chiedo dove sono finite le promesse del Presidente della Provincia (o assessore)? perchè quel tratto di strada e quel curvone sono stati dichiarati percorribili e sicuri dopo i  lavori fatti qualche anno fa  per poi rendersi conto della sua pericolosità? Perchè non è stata fatta allora questa modifica invece di richiederla solo adesso a lavori ultimati?

  4. CEA

    La chiusura della vecchia strada.

    Buona parte delle strade provinciali in tutta Italia sono in condizioni non ottimali. E’tutta viabilità locale e necessariamente adattata alle asperità del territorio. Se la valutazione sulla pericolosità della strada è dettata dalla presenza di curve allora bisognerebbe chiudere buona parte delle provinciali. Due esempi: la strada che scende da Campomaggiore verso la Basentana o quella che dal Bradano sale ad Acerenza. Il tema della manutenzione è invece diverso. Riteniamo che sulla provinciale in questione manchino proprie alcune delle cose denunciate da Mongelli ed in particolare la segnaletica orizzontale e le protezioni laterali. A questo bisogna aggiungere la gestione delle linee FAL. Non di rado la velocità sembra eccessiva come pure il sovraccarico dei passeggeri. 

    In merito riteniamo che senza giungere alla chiusura della strada si debba: A) Chiedere con forza la manutenzione sistematica del tracciato che ormai si configura quasi come un tracciato urbano visto la espansione della periferia di Matera. B) Ridurre la velocità dei bus FAL con il montaggio sui mezzi di apposita strumentazione. C) Ridurre il sovraccarico passeggeri bloccando i mezzi con l’uso dei vigili urbani. D) Se è il caso, o se consentito, controllare anche l’uso dei telefonini da parte degli autisti utilizzando adeguata strumentazione. E) Verificare la possibilità di trasferire sulla SS. 380 tutto il traffico bus verso Matera con uscita a Matera Sud liberando così la provinciale dai mezzi FAL.

    Scorrimento veloce.

    Il CEA ha già espresso la propria posizione sulla nuova scorrimento veloce quando l’assessore Pietromatera ha aperto la discussione sul Nuovo Regolamanto Edilizio. Sulla pagina: https://www.montescaglioso.net/node/1372

    Nei mesi successivi abbiamo effettuato qualche verifica e quindi articolato ulteriormente la nostra valutazione. Premessa: il tracciato della nuova strada è prossimo ma esterno al perimetro del Parco mentre il tracciato della vecchia 175 coincide in parte significativa con detto perimetro. In sintesi riteniamo: 1) Per i numeri del traffico ed i tempi di percorrenzza con Matera potrebbe essere sufficiente la messa  in sicurezza dell’attuale tracciato. 2) Lo sviluppo del traffico (nei prossimi anni) in virtù del rafforzamento della relazione Monte-Matera può richiedere un adeguamento del percorso bel al di là della semplice messa in sicurezza e quindi giustificare un nuovo tracciato che in ogni caso, nel tratto tra l’Ospedale e il depuratore di MT, prima o poi sarebbe realizzato quale tangenziale a servizio delle espansioni del capoluogo nelle aree verso Monte. A questo punto tanto vale giungere fino alla stazione di Monte. In tal caso la relazione della strada con l’innesto della Bradanica sull’Appia rende possibile un collegamento diretto verso Candela e quindi con le autostrade. Sono evidenti i vantaggi quale l’alleggerimento del traffico intorno al capoluogo (riduzione emissioni) e per Monte una relazione più veloce con l’Ospedale. 3) Il collegamento Monte – MT si allontana così dal perimetro del Parco (la vecchia 175) abbassando il rischio d’incendi ed i danni alla fauna. Il vecchio tracciato può diventare un percorso ” lento ” (bici, cavallo, a piedi ed anche in auto) a ridosso del Parco che si interseca con il sistema dei sentieri e dei tratturi. 4) Ciò detto non ci convince la eventuale coincidenza tra la nuova strada e l’antico tratturo Monte – MT nel tratto Matera – Stazione di Monte. Su questo però si devono esprimere le Soprintendenze e pertanto ci si rimette alla valutazione delle istituzioni preposte alla salvagaurdia delle valenze del territorio. 5) Riteniamo assolutamente inaccettabile l’eventuale prolungamento del tracciato della scorrimento veloce lungo il tratturo Festola – Stazione: l’impatto paesaggistico sarebbe devastante come pure il danno alla rete di sentieri che collegano Monte alla Murgia, ma da quel che abbiamo appreso, però, la nuova strada non va oltre il rettifilo della stazione.

    In conclusione riteniamo di non dover essere ideologicamente contrari alla nuova strada che andrebbe valutata in base alle soluzioni ed ai problemi concreti che pone o risolve o non risolve.

    CEA Montescaglioso.

    1. IGNOTO

      MA PREFERITE SALVARE QUALCHE ALBERO IN PIU…O QUALCHE VITA UMANA????…PER QUANTO SO LA CURVA DETTA “DA FESTL”…NEL PROGETTO NON SAREBBE VENUTA COSì MA, FU RESA TALE PER SALVARE UN ALBERO SECOLARE PROPRIO IN PROSSIMITà DELLA CURVA….

  5. CEA

    Questa dell’albero secolare ci giunge completamente nuova. E poi dov’è l’albero secolare presso la ” Festola ” visto che è tutto un rimboschimento ? Come se ne taglia uno, se ne possono piantare 100 e pertanto ci sembra ovvia la scelta per ridurre i pericoli sulla viabilità.  CEA Montescaglioso.

  6. For Peace

    Intanto mi fa piacere che il CEA ha risposto a modo sulla strada Monte-Matera, mi dispiace che ancora oggi si aggirano insinuatori anonimi che accusano questo o quell’altro sulle varie curve, come se un’Istituzione pubblica che ha la responsabilità delle proprie azioni anche di fronte alla legge (Provincia) si possa piegare ai desideri di uno o dell’altro appassionato.

    Basta, chiedetelo alla Provincia di chi è la responsabilità della curva, farete un favore all’ignoranza.

    A presto e speriamo che scendendo verso la stazione/murgia si possa ammirare sempre al meglio il Nostro amato Parco. No alla scorrimento veloce!!!!

  7. cico

    Finalmente abbiamo il paladino delle strade sicure,visto che c’era ,il consigliere mongelli non poteva chiedere anche la chiusura di via san francesco ( L capcin) ,quando piove ,o gela un po altro che via matera.Fate le persone serie che siete belli grandi. 

  8. Cervo Cacciatore

    Sono un Montese che lavora ha Matera viaggio in auto e vi assicuro che la fatica maggiore è fare le curve, se si facesse una stada un pò più dritta per Matera no sarebbe male, non come quella del capojazzo ma provate ad andare a Pomarico dalla cosidetta vecchia strada. In pratica con qualche curva utilizzando le vecchie scorciatoie o le mulattiere e la vecchia ferrovia della calabro lucana forse si avrebbe una strada più decente. senza pensare al taglio di qualche albero daltronte non sono secolari e sono di piantagione vanno piantate alberi più adatti al territorio e all’ambinte che si ripreducono. Ha me a scuola mi hanno insegnato che il frutto delle piante cadono a terra e se non raccolto anche in minima percentuale si riproduce, se poi la riproduzione è molta sarà l’uomo a eliminara le piante meno buone e inadatte, così come quando si fa la piantagione si pianta a 50 centimetri e poi si taglia ogni due metri o tre metri a seconto della necissità.
    Però ho notato negli ultimi trenta trentacinque anni che viaggio sulla Montescaglioso-Matera non ho visto pini ricrescere ma ho visto la processionaria che ha creato tanti problemi, mi è sembrato di vedere la pianta dell’acacia sotto a Monte Vetere tra la strada superiore e inferiare riprodursi, nel curvone della festa insieme allala pianta del “paraviso” anche la quercia con le sue ghiandole si riproducerebbe come la pianta del prazzo selvatico e poi scendendo ho intravistila la pianta dei calips, piante del nostro territorio che non seccano spendosi e cadendo sui veicoli in transito.
    Per finire credo proprio caro Mongelli che la Strada non è da chiudere ma va lottato per snellire la viabilità se mai va deviato il transito dei pulman visto il numero alto del transito e poi bisogno lottare presso la FAL, i carabinieri e la polizia che gli autisti della FAL imparassino il CODICE DELLA STRADA e lo rispettassero questo lo dico non solo perchè titolare di patente di guida e utente della suddetta strada ma soprattutto mio malgrado mi trovo ad espletare e decidere sulla maggior parte degli incidenti stradali della Provincia di Matera che gli organi di polizia contestano agli utenti della strada autisti e autotrasportatori compresi.
    Cervo Cacciatore

  9. For Peace

    D’accordo con cico, non d’accordo con i millantatori anonimi che accusano indiscriminatamente.
    Si faccia l’ammodernamento della Monte-Matera, ma non si tolga la caratteristicità delle curve che ben di adeguano alla morfologia del terreno.
    D’accordo anche con chi dice che gli alberi (pini) non sono autoctoni, ben venva il taglio purchè si ripiantino le tipologie locali. Basta con l’ipocrisia, credo che tutti da diverse angolature, almeno a parole vogliano il bene del nostro territorio .
    Bye bye

  10. CEA

    Franco Caputo (CEA Montescaglioso).

    Nel tuo post utilizzi il termine ” ambientalista ” quasi come un dispregiativo. Qualche riflessione. Chi sono gli ambientalisti? Un partito? associazioni? cittadini singoli? Molto semplicemente è tanta gente (in costante aumento e presente in tutti gli schieramenti politici) che risponde ad una diffusa preoccupazione sui rischi del destino del pianeta. E tu che sei un appassionato ed esperto di metereologia, sai bene qual’è la preoccupazione. Se qualcuno si preoccupa del taglio o meno di alberi lo fa guardando ad un futuro, non proprio lontanissimo, della barca che ci traghetta attraverso il cosmo. Le curve. Non è che si difendono le curve, così, per partito preso. Ci sono ragioni argomentate su cui riflettere. La sicurezza, prima di tutto. Non la si raggiunge con un quasi rettifilo sparato verso la ex stazione. Una tale soluzione, con i pazzi in circolazione sulle strade, è più pericolosa dell’attuale tracciato. Mi pare meno sicuro il collegamento veloce per Capojazzo, ove tutti viaggiano a velocità estremamente sostenute che la Monte – Mt. La sicurezza su queste strade la si raggiunge soprattutto abbassando la velocità. Il costo di una relazione veloce fin giù alla stazione, non potrebbe essere inferiore ad almeno 4/5 (e mi sembrano pochini) milioni di euro che rapportati ad una riduzione di 1 o 2 minuti della percorrenza evidenziano bene l’inutilità di una tale spesa. Investiti in abbazia o nel centro storico, frutterebbero di più. Per i bus turistici è sufficiente la relazione veloce con il Capojazzo che tra l’altro ormai assorbe buona parte del traffico da Monte verso MT. Sul paesaggio il danno sarebbe enorme. Ora su questo aspetto non voglio manco invocare la necessità della tutela finalizzata alla conservazione della identità del territorio che sarebbe già motivazione sufficiente. Mi limito ad una riflessione di brutale opportunismo. Se il nostro paese individua nel turismo una delle principali possibilità di sviluppo, la tutela del paesaggio diventa componente essenziale di questa possibilità. Diversamente il potenziale turista perchè mai dovrebbe scomodarsi per visitare il paesello? L’abbazia  se immersa in un contesto degradato non ha futuro. Le curve di Monte Vetere rispondono bene alla domanda di un turismo consapevole: paesaggio e boschi suggestivi, fioriture, primaverili, colori autunnali etc. e questo, ti assicuro, risulta molto apprezzato da chi viaggia per conoscere. Chi arriva a Monte, non è un visitatore qualsiasi. E’qualcuno che ha un’idea precisa della qualità del territorio e si aspetta di trovare qui quello che altrove è scomparso. La gastronomia italiana sfonda in tutto il mondo contrapponendo il lento al veloce. Sul turismo avviene ormai lo stesso. La lentezza può essere un valore aggiunto. Ed allora, su questa strada si faccia tutto quello che occorre per la sicurezza ma senza immaginare inutili scorciatoie per Matera e dintorni. Ciao, ciao, ti saluto. F. Caputo.   

    1. tm

       

      concordo pienamente con le considerazioni inserite da Franco Caputo, e voglio aggiungere che quando decidemmo durante il periodo dell’amministrazione Menzella della quale facevo parte in qualità di assessore di dare via all’attuale scorrimento veloce trà monte e il capo iazzo lo facemmo tenendo presente tanti fattori, trà i più importanti certamente quello del mantenimento cosi come è adesso del versante che guarda a Matera in considerazione del fatto che si stava sviluppando il progetto per la realizzazione del parco delle murge e delle chiesi rupestri che molti benefici potrebbero portare alla nostra cittadina in virtù di un turismo più qualitativo rispetto ad altre zone d’Italia. Ora mi sembra giusto nonchè doveroso attuare tutti i provvedimenti necessari per la messa in sicurezza della Montescaglioso MT ma chiederne la chiusura o addirittura la revisione del tracciato che comporterebbe sicuramente una notevole spesa oltre che migliaia di metri cubi di cemento significherebbe abbandonare completamente le giuste ambizioni di sviluppo turistico del nostro comune.

       

  11. lazarum

    semplicemente ridicolo…

    vanno addotte motivazioni molto meglio argomentate…

    E la montescaglioso-ginosa?

    le strade vanno riparate e messe in sicurezza non chiuse…magari alla fine per andare a matera ci toccherà prendere la funivia…come diceva un caro vecchio e vaporoso autista di auotbus privati montesi….

    Non discuto la pericolosità della strada che dato il volume di traffico giornaliero non esiterei a definire ormai secondaria, ben inteso che la secondarietà non deve dare adito al pensiero per cui esistono stade per privilegiati sulle quali si fa manutenzione e strade per proletari che posso anche versare in condizioni pietose. Chiedo perchè chiudere quando si può ripristinare?

    Carl laz mazx

    1. patty

      Daccordissima con Laz, e tutti coloro che difendono la cara Monte-Matera, stamattina proprio ho percorso quella strada, la maestosità dei paesaggi che abbiamo la fortuna di avere e di cui gode la nostra vista è unica…quindi più manutenzione, più cura, più ” piede sul freno, e non sull’ accelleratore”  …

      patty

      1. RoKKo77

        Ma ci rendiamo conto della presa in giro che abbiamo subito questi anni?una strada ricostruita senza alcun motivo e male è quella che stiamo percorrendo!ora bisogna secondo qualcuno risistemarla?ma fosse per me sarebbe meglio abbatterla del tutto e creare un percorso davvero veloce ed immediato per matera visto che è un centro del quale volendo o nolendo ne abbiam tutti bisogno!altro che foresta incantata cenerentola biancaneve e i settenani….scusate la mia irruenza ma io sono cosi e non vado piu dietro alle chiacchiere da quando mi sono accorto che APPALTO = QUALCUNO VUOL RUBARE

         

        1. SpigaVacand

          “ma fosse per me sarebbe meglio abbatterla del tutto e creare un percorso davvero veloce ed immediato per matera visto che è un centro del quale volendo o nolendo ne abbiam tutti bisogno”

          Ma ogni tanto rileggi quello che scrivi???…ogni commento è superfluo…

          1. RoKKo77

            se sei un eremita che non si sposta mai da nessuna parte allora dobbiamo pensarla tutti come te e fare gli idealisti ma siccome la stragrande maggioranza delle persone viene e va da matera ed è una verità questa e la si nota dal numero enorme di pulman e di macchine che si spostano quindi quel che ho scritto non è una fesseria ma una mia opinione, quella battuta scast a matera se ti devo esser sincero la posso anche prendere in considerazione ma impossibile da realizzare perchè ho la mia attività qui a montescaglioso

          2. tm

             

            in macchina da montescaglioso al centro di matera si impiegano all’incirca venti minuti percorrendo la vecchia strada, che si abbasserebbero probabilmente a 15 con un percorso più lineare e veloce come qualcuno chiede. percorrendo la strada dei tre confini all’incirca occorre lo stesso tempo. un pendolare di milano per recarsi a lavoro impiega mediamente un’ora e trequarti, ma siamo in un’altro pianeta, allora torniamo a matera, un materano che abita al rione cappuccini per recarsi a lavorare a serra rifusa impiega lo stesso tempo che un montese impiega per raggiungere matera.

            allora siamo realisti e cerchiamo di guardare la realtà piuttosto che seguire le correnti.

            tm

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