Flash mob alle finestre da Nord a Sud Musica sui balconi, artisti coinvolti e applausi ai medici impegnati in corsia – Dopo la musica, gli applausi dal balcone ai tempi del coronavirus. Da nord a sud, da Milano a Torino, da Bologna a Roma, pasando per Firenze, Napoli, Palermo, Bari e altri centri piccoli e grandi, a mezzogiorno, tanti italiani si sono affacciati alla finestra per applaudire medici, infermieri e tutti coloro che sono in prima linea nella lotta al Covid-19. Ma il flash mob casalingo che attraversa lo Stivale è anche musicale. Una serie di appuntamenti, tutti fra le mura domestiche o, al massimo, con la finestra spalancata o sul terrazzo, anche solo per esorcizzare la paura.
Se ieri è stata la volta dell’inno di Mameli, gli ap-puntamenti a suon di musica proseguono nel weekend con due grandi classici della storia della canzone italitana. Ieri, alle 18, è stata la volta di ‘Azzurro’ di Adriano Celentano, mentre ‘Il cielo è sempre più blu’ di Rino Gaetano risuonerà dalle finestre del nostro Paese alla stessa ora di domani. E sempre alle 18, ieri, sono partiti nuovi applausi dedicati agli eroi delle corsie ospedaliere. E,oltre ai cartelli e alle lenzuola colorate dai bambini con lo slogan “Andrà tutto bene“, sventola da alcuni balconi, a Montescaglioso e non solo, il tricolore. Solo per dare l’idea della portata di queste manifestazioni spontanee, partite – in rete e alimentate dal tam tam dei social, sono oltre 6mila i tweet con l’hashtag ‘flash mob’. Basta dare una scorsa a qualcuno di loro per avere un’idea della fantasia espressa dai nostri connazionali sui balconi o dalla finestra. C’è chi canta intonato, chi stona ma, vista l’emergenza a cui bisogna far fronte, tutto è concesso.
