www.brevistorie.it

carissimi compaesani,
odio la pubblicità e perciò pubblicizzo il mio sito www.brevistorie.it!!! ehehe
a ciffo voglio dire che sul sito ho messo l’intervista di cui gli parlavo tempo fa e un filmato di rai tre…se vuoi, caro ciffo, li puoi prendere.
per quanto riguarda gli altri utenti li invito acollegarsi al mio sito, ascoltare i brani, lasciare un mess in guestbook e…farmi sapere cosa ne pensano di questo nuovo progetto che stiamo cercando
di creare a montescaglioso e (speriamo bene) in tutt’italia.
colgo l’occasione per ringraziare gli splendidi artisti che collaborano con me e sono: Vito Mazzone, Roberto Matera, Fabio Colamonico.
montesi, (cono tono da comizio)
aiutateci a crescere…e sosteneteci…anche perchè, se non lo fate voi…chi lo farà???
ciao
Pietro Scaramuzzo
www.brevistorie.it


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9 Commenti

  1. ciffo

    Ragazzi vi assicuro che vale la pena ascoltarlo!
    Chi ama la canzone d’autore italiana stile De Andrè /De Gregori non potrà non apprezzare le canzoni di Pietro.

    Vi ricordo che su questo sito c’è un articolo dedicato interamente a Pietro Scaramuzzo e la sua band: lo trovate qui!

    Aggiungo anche un link diretto all’intervista realizzata con la radio Facoltà di Frequenza. Non perdetela. C’è Pietro che canta dal vivo Il santo e la piccina.

    In bocca al lupo a Pietro e alla sua band! 🙂 La dimostrazione che con talento e passione si può fare qualcosa anche a Montescaglioso.

      1. admin

        Non ringraziarmi! magari un domani organizziamo un concertino e vieni a suonare gratis per noi di montescaglioso.net :tongue:.
        Per completezza riporto l’articolo inviato al Quotidiano della Basilicata dal mitico 😎 mike72:

        Pietro Scaramuzzo, ventiquattrenne montese studente della Facoltà di Medicina e Chirurgia presso Siena, dove risiede dal 2001, dopo aver suonato in alcuni gruppi musicali, tra i quali vi sono i Lord Admiral’s Men (rock inglese dei primi anni Settanta) e i Sintetico Rimedio, nei quali ha posto le basi attuali della sua musica, ha pubblicato il suo primo album da solista, intitolato “Brevi Storie”. Il disco è composto di tre brani: “Il santo e la piccina”, “Le comari dei paesini”, “La tartaruga”. Scaramuzzo ha scritto sia il testo sia la musica delle prime due canzoni, mentre, per quel che riguarda “La tartaruga”, il testo è stato curato da Vincenzo Didio, con Roberto Matera che ha scritto la musica. Il giovane artista-studente montese si presenta al pubblico come cantautore singolo che, oltre cantare, suona la chitarra acustica e l’armonica a bocca ed è supportato da una valida band formata dai montesi Roberto Matera alla chitarra, Fabio Colamonico al basso elettrico e Vito Mazzone alla batteria. La produzione dell’album è stata curata dallo stesso cantautore montese che si è avvalso della coproduzione da parte della sua band. Ha già fatto conoscere la sua ultima opera attraverso il suo sito internet http://www.brevistorie.it e la radio Facoltà di Frequenza (Siena), mentre in passato, con i Lord Admiral’s Men, era stato intervistato da Radio Laser. Si è parlato di “Brevi storie” anche nella trasmissione pomeridiana di Rai Tre “Neapolis”. I testi e la musica delle due canzoni scritte da Scaramuzzo ricordano molto da vicino i temi e i ritmi affrontati da due mostri sacri della musica italiana come Francesco De Gregori e Fabrizio De André, ai quali il cantautore montese ha fatto riferimento per la sua opera artistica, nella quale afferma di privilegiare la creazione dei testi. Ne “Il santo e la piccina” si affronta, tra gli altri, un tema importante come il rifiuto della guerra, che costringe a sparare sui civili e bambini, mentre ne “Le comari dei paesini” è disegnato un impietoso ritratto dei piccoli centri, dove tutti sanno tutto di tutti, concetto espresso in maniera molto chiara: “badan poco alle loro faccende, si curano piuttosto dei guai di altra gente, a loro non serve conoscer la verità, la loro fervida immaginazione plasma la realtà…” A chi gli ha chiesto la nascita della sua passione per la musica ha ricordato come la Lucania “sia una terra ricca di musica che affascina e ti spinge, a tua volta, a fare musica”. Si diventa, in questo modo, quasi dei nuovi cantastorie, tema poi riassunto nel titolo stesso del suo primo CD. Scaramuzzo oltre allo studio della Medicina e alla passione per la musica, in questi anni si è reso protagonista di opere di grande importanza civile, come il volontariato presso l’Ospedale e l’adesione ad associazioni umanitarie come Croce Rossa ed Emergency.

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