giovedì 12 Dicembre 2024

DDL INTERCETTAZIONI: FINALMENTE UN’ PASSO AVANTI.

Finalmente il DDL Sulle intercettazioni ha compiuto un passo importante. Era ora che qualcosa si muovesse.

Troppi, tanti, hanno sparlato sui giornali di cose che riguardavano la privacy e che mettevano in cattiva luce questo o quello. SPERO che per giugno l’opposizione(chiamarla cosi è un complimento) non si intestardisca e capisca la necessità della legge. 


Commenti da Facebook

37 Commenti

  1. vince_ditaranto

    La legge è "necessaria" si….ma solo per i furbacchioni!

    Evidentemente non hai idea di quello di cui stai parlando. 

    Evidentemente NON hai mai letto una intercettazione, altrimenti capiresti perchè le vogliono togliere…..la privacy non centra un bel niente! Se parlano di appalti, soldi (nostri), corruzzione….ecc…ecc….che centra la privacy? 

    Evidentemente non hai letto per bene quello che vogliono fare: a parole in TV si affannano a dire che è solo un modo per regolamentare ma DI FATTO le eliminano e mettono il bavaglio a chi vuole "legalmente" raccontare agli italiani le eventuali che i magistrati riusciranno ancora a fare.

     

    1. Il Riluttante ineluttabile

      e perchè tu hai idea di quello che stai scrivendo?? non credo. 

      Non so’ come farai adesso a poensare, dato che Santoro non lavorerà piu in RAI, sarai costretto a pensare con il tuo cervello. Vuoi uno scopino per rispolverarlo??

      Per evitare che certe cose private vengano spiattellate sul giornale, per evitare che si leggano messaggini privati amorosi sul giornale, ecco a cosa serve. 

      ORAMAI sembra che tutto venga fatto per coprire gli appalti di tizio o caio.  tutte le leggi sono per coprire BERLUSCONI, ANNEMONE, BALDUCCI, SCAIOLA. ecc. 

      Scusami se vedo il TG1 è vero la verità la raccontano solo su raitre?? o su pd television??  

  2. italo quagliariello

    Ma perchè non è possibile votare 0 a questo intervento??? webmaster la prego, faccia in modo di prevedere anche il punteggio 0! 1 mi sembra pure troppo…

     

    Io spero che se proprio dovesse diventare legge questa sulle intercettazioni almeno abbia anche un’altra utilità:

     

    INTERCETTARE LE CAVOLATE CHE COSTUI SCRIVE, PRIMA CHE ARRIVINO AI NOSTRI OCCHI DI POVERI CITTADINI CIRCONDATI… MA NON ARRESI… DAVANTI A COTANTA INSOLENZA…

    cmq sei in buona compagnia, con emilio, vittorio, maurizio, alessandro…

     

    1. Il Riluttante ineluttabile

      Offendi solamente però sei privo di argomenti. Forse il tuo intelletto è cosi limitato, come lo sfondo che porti, che non riesci a scrivere niente. 

      Almeno tu(non come corvo) hai letto il DDL?

      oppure ti fai dire dagli amichetti come rispondere agli uomini neri e brutti??

      IN un paese in cui si confonde il diritto di cronaca con il FARSI I FATTI DEL POLITICO DI TURNO, ci si sente il DIRITTO E DOVERE di regolamentare il tutto. lo capisci? oppure quando ti intercetteranno e spiattelleranno i fatti tuoi, pur essendo estraneo ai fatti, sul giornale penserai che avevo ragione??

       

      tanti saluti e spero di non rileggerti.  

      1. RAVILO

        Finalmente qualcosa si muove , le intercettazioni non servono a un bel niente , perchè ci fanno sentire solo quelle che vogliono e decidono loro , quindi meglio eliminarle. Le intercettazioni che ci fanno conoscere sono sempre le stesse quelle per creare scandali e vendere giornali o incastrare gente che in qualche momento qualche potente ritiene scomoda…Riluttante ha ragione , finalmente un DDL che toglie questi sputtanamenti gratuiti , magari e il governo Berlusconi avesse vinto quelle elezioni il 2006 , a quest’ora altro che culinho e gli scudetti di cartone……Perchè su calciopoli non sono mai uscite le intercettazioni di Facchetti e di Moratti??…Perchè Tronchetti decide….E allora ben venga il DDL , gli appalti si truccano anche con telefoni sotto controllo quindi , via queste scenate delle intercettazioni……

  3. wildmetal

    OMMIODDIO….siamo sotto regime….pauraaaaa……ma fatemi l favore….i soliti "piddiani"….

    Caro riluttante, da esperto ex "interventista" di questo sito, vorrei farti sapere ke questo non è ASSOLUTAMENTE un sito di libero pensiero…è un sito maskerato sotto il nome di monte.net, ma trattasi di PDmonte.net….qui è pieno di gente ke crede ke gli angioletti (PD) riusciranno a scinfiggere i mostri cattivi ….(non ti dico ki sono….penso abbia capito) con l’uso della buona parola, del sano pensiero…

    Pensa ke io, in quanto sostenitore non di un partito, ma di un pensiero ke si avvicina a quello del PDL, sono stato apostrofato come non intelligente, stupido, come uno ke sbaglia…perkè in fondo, loro sono i buoni, loro hanno i niki niki vendola ke fa festa con il sindaco di bari e quelli della cricca, ke però se poco poco stanno con Berlusconi, è CRICCA (termine gridato) con loro invece è cricca…in silenzio…loro hanno i Dalema nelle coop rosse…hanno quelli ke vanno a trans….hanno i Santoro ke usano la TV pubblica (PAGATA ANKE DA ME KE LO ODIO) per fare politica a proprio piacimento (ma no, questo è berlusconi ke lo vuole,è lui ke lo fa apposta affinkè quelli della sinistra si odino tra loro) ma in fondo anke gli angeli peccano…ma poi tornano sulla retta via….

    Ad ogni modo, caro il mio riluttante…un consiglio…..non perdere tempo….è inutile…..loro sono i buoni e noi i cattivi….

      1. Vincenza Abbatiello

        Io credo che vi sia un diritto all’informazione ed alla conoscenza dei fatti che debba essere posto prima di ogni cosa. 
        Certo è che bisogna anche trovare un tradeoff tra il dovere e la possibilit
        à per la magistratura a svolgere le indagini; il diritto alla privacy, la libertà di stampa ed il diritto all’informazione. Questi due ultimi punti, a mio parere, ed anche secondo Napolitano, da quanto leggo, sono messi in discussione dalle pene e ammende (sebbene siano state ridotte da ieri ad oggi) previste in caso di violazione della legge. Insomma si tratta di un lavoro molto difficile, ma che va fatto seguendo un criterio logico e non soggettivo, avendo bene in mente l’obiettivo della legge. Il problema è che l’obiettivo di berlusconi non è certo quello di tutelare interessi generali. Tutt’altro. Pare che lo stesso berlusconi non sia soddisfatto della legge, parla infatti di una legge colabrodo che lascia spiragli a magistrati e cronisti.

    1. Il Riluttante ineluttabile

      Wildmetalo ti rispondo come fece un grande uomo INARRIVABILE. 

      "Beato i poveri di spirito, perchè di essi è il regno dei cieli.

      i poveri di spirito possono essere anche coloro che intellettualmente non sono cosi eccelsi.

      Quindi meglio se ti considerano poco intelligente almeno andrai in un posto meraviglioso. Loro invece non credo.

      non preoccuparti siamo in buona compagnia! 

  4. falco

    Come sempre in Italia si esagera in ogni cosa si voglia fare. Si esagera a destra, si esagera al centro  e si esagera a sinistra.

    Come al solito la vera verità stà nel mezzo.

    Caro wildmetal se ti hanno dato dell’ignorantello, cosa che, conoscendo gli amici di monte.net, dubito fortemente, forse non si sono sbagliati così tanto, in quanto leggo nelle tue parole gli spot che puntualmente il TUO presidente del consiglio ci propina quotidianamente, allontanando l’attenzione dai veri problemi e situazioni che attanagliano il nostro paese. Quindi non ti rendere ulteriormente ridicolo con questa sottospecie di sarco/vittimismo, perchè qui tutti sanno che tutti, anonimi compresi, dicono, in estrema libertà tutto quello che gli pare.

    Tornando al tema dell’argomento in essere, torno a dire che, secondo me, la verità sta nel mezzo, perchè se è vero che le intercettazioni sono uno strumento essenziale per scoprire e quindi reprimere reati è altrettanto vero che le stesse sono successivamente o addirittura contemporaneamente utilizzate in "paparazza maniera".

    Naturalmente chi teme  seriamente questo sistema di indagine non può che  giovarsene avendo dalla sua la possibilità di poter strumentalizzare  le varie situazioni incresciose che di fatto si vengono a creare.

    Quindi credo che col verificarsi e ripetersi costantemente e, come diceva Totò, ininterrottamente, la questione vada necessariamente regolamentata e riformata col consenso di tutti onde evitare che il provvedimento sia catalogato giustizialista e forcaiola da una parte ed insabbiatrice e inbavagliatrice dall’altra.

    Naturalmente va salvaguardata assolutamente la libertà di stampa, strumento essenziale di democrazia. 

    Buon dì.

     

     

     

     

    1. vince_ditaranto

      Bisogna fare il punto della situazione, perchè a mio avviso molti non sanno cosa prevede il DDL ne sanno le regole che già sono in vigore. Falco, tu dici che la verità sta nel mezzo…io ti dico che in questo argomento non c’è possibilità di mediazione: quando si sta per fare una porcata si dice a chiare lettere che è una porcata. Non si cerca, come sta facendo il PD, di chiedere aggiustamenti e rettifiche.

      Il DDL è semplice, vuole impedire ai magistrati di scovare gli affari loschi della Casta, e nel caso in cui li colgono con le mani nella marmellata, impedire ai gionalisti di dirlo in giro…..così il cittaidno non sa niente e il consenso è conservato.

      Riassumiamo in sintesi:

      •  non si possono pubblicare intercettazioni, ne raccontarle, ne fare riferimento ne nulla di nulla sino alla Udienza Praliminare. Ciò comporta il passare di anni. Le pene sono severissime per giornalisti ed editori
      • I magistrati non possono raccontare in TV o in conferenza stampa le indagini ne fare riferimento ad esse. Pena, perdere l’inchiesta. Della serie che Falcone e Borsellino avrebbero fatto i fuorilegge per anni.
      • non si può riprendere il dibattimento se una delle parti non vuole. Ricordo che si tratta di cose pubbliche a cui il cittadino deve poter accedere.
      • non si possono pubblicare le intercettazioni neanche se presenti nei mandati di cattura, che sono documenti pubblici una volta emessi.
      • non si possono collocare cimici per le intercettazioni ambientali a meno che non si sappia con certezza che si stia per commettere un reato in quel posto. Diamo i numeri ovviamente, perchè uno intercetta per averle quelle prove….se ce le ha già che intercetta a fare.
      • le intercettazioni non possono durare più di 75 giorni. Ora sono prorogabili sino a due anni e mezzo o tre a seconda se l’indagine lo richiede.
      • nessuno può registrarsi da solo se sta per affrontare un dialogo compromettente con un’altra persona che lo contatta per ricattarlo o cose del genere.
      • dulcis in fundo…..queste regole dicono che non valgono nei casi di reati di mafia. Questa è una asurdità perchè spessissimo all’inizio dell’intercettazione non si sa che reato si va a configurare. Si intercetta uno o due persone e dopo mesi si scoprono collegamenti con la mafia.

      Questo è quello che vogliono fare…..che margini ci sono per la concertazione che predica il PD? Direi nessuno.

      Sfatiamo inoltre la chiacchiera della privacy. Infatti le regole per la privacy già ci sono e sono molto garantista nei confronti del cittadino. Infatti niente è aggiunto a riguardo. Esistono le pene per chi viola la privacy o scrive cose false, reati di diffamazione e calunnia. Esistono inoltre pene severissime per chi svela carte protette dal segreto. Sino ad ora sono rarissimi i casi, quasi sempre si trattava di documenti oramai PUBBLICI  quindi divulgabili. La privacy centra se pubblico le conversazioni private tra due cittadini su fatti solo ed esclusivamente privati. 

      Ci dicono (i servi) che solo in Italia c’è questo scempio (come lo chiamano loro perchè incastrano i loro padroni) ma è FALSO. L’altro giorno sul Corriere (gionale eversivo???) c’era una pagina dedicata a quello che c’è a riguardo negli altri paesi Europei e democratici. Francia, Spagna, America, Inghilterra, persino Russia NON LIMITANO ASSOLUTAMENTE la libertà di pubblicare intercettazioni e c’è una infinità di enti che può disporle, non solo la magistratura come da noi. Quindi è il contrario di quello che dicono, da noi la norma è già restrittiva e garantista. Le firme di questi articoli sono di Fabio Cavalera, Massimo Nava, Elisabetta Rosa Spina …ecc…ovvero tutti inviati del corriere nelle maggiori capitali mondiali.

      Chiudo dicendo che se questa legge liberticida fosse già in essere non avremmo mai saputo, o avremmo saputo in ritardo di anni, una seria impressionante di casi eclatanti che la gente doveva sapere. Vi riporto un elenco:

      -Caso Scajola

      Caso Di Girolamo, il deputato eletto dalla ‘ndrangheta.

      -Scandalo della Protezione Civile

      -Scandalo di Calciopoli

      -Scandalo della prima giunta Vendola in Puglia (gli amici di D’alema)

      -Scandalo PARMALAT

      -Scandalo CIRIO

      -Il caso Cuffaro

      -Il caso di Ricucci e i furbetti del quartierino

      -Scandalo della Clinica Santa Rita (la clinica delgi orrori)

      ecc…ecc…ecc….

      Molti di questi fatti non si sarebbero mai saputi….o li avremmo saputi chissà quando. 

      Giudicate voi.

  5. j-pastorius

    Caro admin o webmaster, ti prego di intervenire! Non è la prima volta che mi capita di leggere insulti al posto di pensieri e idee. Vorrei leggere le opinioni delle persone, magari scritte con degli errori grammaticali raccapriccianti, ma almeno sono ragionamenti. Fai in modo che noi montenettiani non perdiamo tempo a leggere cose inutili. Se non vuoi essere tacciato di censura, barra solo le frasi dove sono palesi i giudizi sulle persone e non sulle riflessioni. Oltretutto si occupa un sacco di spazio inutile. Buon lavoro.

    1. wildmetal

      bravo pastorius, rikiesta molto intellligente…opinioni e non insulti o anke giudizi…o imposizioni…perkè a differenza di quanto pensino molti, siamo in un paese libero e non credo ke sia giusto ke qualcuno venga a dirmi ke io NON devo dire questo….o ke se dico quello sono ignorante o pazzo…bravo pastorius e permettimi di dirti grazie.

  6. Raf

    Caro j-pastorius, chi sostituisce a idee e opinioni con attacchi alle persone lo fa perchè probabilmente idee e opinioni non ce le ha.
    Non occorre neanche censurarlo perchè perde di credibilità da solo.

    Chi dice che questo sito è una voce del PD o è contro il PDL per “partito preso”… probabilmente non ha capito molto…

  7. yuri

    Ciao…

    Rispetto la libertà d’opinione,che sia un’opinione o comunque un pensiero logico su un argomento;ho letto però troppi insulti e frasi preconcette:mi avvilisce il fatto che la politica sia diventata una specie di "campionato" con tanto di tifosi al seguito,ad esaltare la propria "squadra" sempre e comunque:bisognerebbe sforzarsi di pensare in modo autonomo e quindi riuscire anche ad andare al di là dell’amore ossessionato per i propri colori.

    Le intercettazioni:bisogna ricordare che ogni forma di progresso porta dei benefici,ma anche,per chi vuole,la possibilità di eludere delle regole esistenti;un esempio:quando hanno costruito le prime automobili,viste le velocità che raggiungevano,non c’era bisogno di leggi particolari,ma con l’evoluzione delle stesse si è dovuto stabilire dei limiti,per non mettere a rischio la vita dei pedoni.

    Oggi siamo nell’era digitale ed oltre,i telefoni non sono più un accessorio di lusso e chiamare qualcuno non è più una necessità,ma una forma di comunicazione quasi al pari di una conversazione al bar.Bisognerebbe fare in modo che chi usa questi apparecchi per delinguere,non passi inosservato e venga invece smascherato:dire che le intercettazioni valgono solo per i reati di mafia,come detto dal ministro della giustizia,fa un piacere anche ai mafiosi,che si guarderanno bene dal pronunciare quella parola a telefono,ma visto che la comunicazione mafiosa si diffonde a livello cartaceo(pizzini),posso pensare che di intercettazioni in questo senso c’è ne saranno poche.

    Ridurre la possibilità di scoprire dei possibili reati,attraverso l’intercettazione di colloqui telefonici compromettenti è come togliere alle forze dell’ordine la possibilità di inseguire i ladri in automobile,dandogli in dotazione la bicicletta,mentre i secondi scappano con la ferrari.

    Saluti….

    1. Antonio Russo

      penso che sia il momento giusto di aprire gli occhi. Ci sono migliaia di famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese, e i nostri politici stanno a chiacchierare sulle intercettazioni. Ma per piacere la smettessero di fare i loro interessi, e noi cittadini dobbiamo svegliarci perchè in un modo o nell’altro non facciamo altro che preoccuparci di argomenti del tutto inutili per il popolo. Argomenti che attraverso la stampa, la tv, internet ecc… i "potenti" vogliono presentarci come indispensabili. Oggi giorno basta guardare telegiornali mediaset e sembra che vada tutto bene, che non ci sono problemi, non si fa altro che parlare di calciatori, veline, maltempo e di problemi secondari. E poi cari concittadini cosa ci interessa a noi se le forze dell’ordine ascoltano le telefonate dei politici???? Se fossi un politico, e avrei la coscienza pulita, me ne infischierei che qualcuno ascolti le mie telefonate.

  8. drago

    la mia opinione è abbastanza semplice.

    Si tratta di una legge bavaglio, contro la magistratura e contro il diritto di informare la gente. siamo messi male se ci facciamo convincere della necessità di questa legge. E’ necessaria una ferma contrarietà a questo provvedimento.

    E’ una questione importantissima, bisogna protestare, assolutamente

    Ecco il parere di Ingroia, uno dei magistrati vicini a Giovanni Falcone.:

    http://www.repubblica.it/politica/2010/05/21/news/ingroia_intercettazioni-4230222/

    Giusto l’appello a mandare delle mail a Napolitano. 

    mario.

    qualcuno può mettere lo spot della federazione dei giornalisti sulle intercettazioni, che viene mandato in questi giorni?

  9. falco

    Corvo tu solo mi basti da esempio per quanto hai scritto, in tempi precedenti, in occasione di falsi e fantomatici scoop da parte dei tuoi idoli giornalisti che, per il loro tornaconto personale, hanno millantato e calunniato persone risultate, solo, successivamente del tutto estranee ai fatti loro addebitati.

    Ma, alla Lucarelli, dico che questa è tutta un altra storia.

    Non conosco nei dettagli il DDL in discussione, quello che ho scritto precedentemente, egregio corvo, è il frutto di quanto ho potuto constatare con gli eventi di questi ultimi anni dove è stato pubblicato di tutto e di più. Per la maggiorparte risultata vera e propria immondizia.

    Se la tua sintesi è esatta ti dirò che in larga parte mi trovo d’accordo col provvedimento che si vuole prendere e dirò che se lo stato attuale della norma è conforme alle variazioni che si vogliono intraprendere chiamerei porcata vera e propria la legge in vigore. 

    Si proprio così una vera e propria porcata dove vengono lesi i principi più elementari dei diritti, oserei, umani.

    Veniamo ai punti in sintesi:

    – Non trovo giusto che un qualsivoglia magistrato debba poter rendere pubbliche a proprio piacimento  intercettazioni, o pezzi di loro, prima di una udienza preliminare.  A mio avviso lo scopo è semplice, si vuole chiaramente influenzare l’opinione pubblica e quindi i giudici. 

    – Non vedo per quale motivo un magistrato debba poter indire conferenze stampa, o partecipare a trasmissioni televisive, prima o durante un dibattimento raccontarndo di inchieste che farebbero parte di un proprio impianto accusatorio che in sede di dibattimento potrebbe essere del tutto smontato e smentito. Il paragone di Falcone e Borsellino non calza assolutamente trattandosi di indagini solo ed assolutamente di carattere mafioso;

    -NON MI E’ CHIARO COSA SI VOLESSE DIRE COL "non si può riprendere il dibattimento se una delle parti non vuole";

    – Anche se un individuo è oggetto di mandato di cattura è pur sempre, secondo me e secondo la legge, un presunto innocente, non vedo per quale motivo un magistrato debba  poter influenzare l’opinione pubblica rendendo pubbliche atti di inchieste;

    -Tempesterò di cimici la casa di corvo perchè penso che un giorno o l’altro commetterà un reato;

    -Credo sia giusto dare un termine finalmente non solo a intercettazioni ma anche ad indagini a seguito di avvisi di garanzia, perchè caro corvo non è giusto che un semplice cittadino debba avere i tempi contati ed improrogabili per un qualsivoglia ricorso e questi si prendanno tempi epocali per l’istruttoria di una indagine. Caso personale: nonostante abbia avuto ragione in ben due gradi di giudizio, contro un accertamento induttivo dell’agenzia delle entrate per redditi dell’anno 1985 (25 anni fà) proprio ieri mi vedo notificare il ricorso  in appello presso la commissione centrale regionale. Secondo grado di giudizio emesso il 1991. Corvo stiamo nel 2010.

    – Per quanto riguarda le autoregistrazioni mi sembra come se ognuno si volesse far giustizia da se ed indurrebe ad essere un elemento più di complicazione del buon esito delle indagini stesse.

    Quindi, a voler concludere, sono tutti argomenti del tutto opinabili.

    Confermo quanto scritto precedentemente nell’auspicare una seria regolamentazione del settore con l’approvazione di tutti salvaguardando principalmente la libertà di stampa.

    Buona sera e buona fortuna 😉

     

     

     

     

     

    1. vince_ditaranto

      E’ davvero fuori luogo la tua accusa iniziale, quindi non lascio assolutamente cadere le tue affermazioni e ti invito a riportare i fatti a cui ti riferisci. Chi sono questi giornalisti che addirittura verrebbero idolatrati dal sottoscritto? Quali sono queste fantomatiche inchieste che io, a quanto ho capito, avrei esaltato rivelandosi del tutto infondate? Palra parla, che ti rispondo puntualmente!! forse ho capito a quali "scoop" ti riferisci, anche se ti pregherei di esporli, e ti informo che le assoluzioni in tribunale non vanno di pari passo con le verità fattuali. Che io ricordi sono pochissime le inchieste in cui qualcuno (tu continui a parlare in generale ma è ovvio che parliamo sempre di "loro"….i politici) si sia rivelato ESTRANEO ai fatti, come dici tu (e loro soprattutto). Comunque rinfrescami/ci la memoria, ricordaci chi sono stati questi nobil uomini colpiti da calunnia e ormai…poverini….del tutto compromessi! Comunque qui non si parla di inchieste OPINABILI ma di intercettazioni……se io pubblico un testo in cui ci sono affermazioni ben precise e contestualizzate non capisco dove sia la soggettività. Leggiti le intercettazioni di quei due che ridevano la mattina del terremoto all’Aquila che si preparavano a riempirsi la pancia con i ricchi appalti. Leggile e vergognati di auspicare che ciò non si possa sapere!!!!

      Tu dici di non conoscere nei dettagli il DDL……e certo! perchè solo chi non lo conosce NON può immaginare le cose che sono state abilmente pensate per salvarsi il sedere. Leggi leggi che ti fa bene !! La potenza distruttiva del DDL sta proprio in molti dettagli che ad un occhio INESPERTO o "prosciuttato" sembrano del tutto normali. A proposito….parlami un po di tutta questa immondizia?? Sentiamo sentiamo, quali sono queste immondizie pubblicate che non siano state punite se andavano fuori dalla legge? Ripeto ci sono già le regole per la privacy e contro la diffamazione che puniscono SOLO gli abusi. Per tutto il resto? Tu auspichi un taglio orizzontale. Ma diamo i numeri?

      Analizziamo ora la tua delirante risposta:

      -tu parli di "qualsivoglia magistrato" che "a proprio piacimento" pubblica intercettazioni. Ma stai delirando? I magistrati sono pubblici ufficiali che DEVONO sottostare a delle regole ben precise, regole che CONSENTONO anzi OBBLIGANO a rendere pubblici tutti quei documenti che PAGANO i cittadini! La legge è così in TUTTE le democrazie, fattene una ragione. Leggiti gli articoli che ho segnalato sul corriere. Persino in Russia NON CI SONO RESTRIZIONI. Hai davvero un concetto molto strano di Cosa pubblica, e evidentemente, come tutti i politici, temi che se le cose vengono fuori il cittadino non sia così intelligente da farsi una idea….e hai una paura tremenda che il consenso venga scalfito. Secondo te il cittadino NON è in grado di capire e quindi deve essere tenuto all’oscuro! Mi sembra che il tuo pensiero sia chiaro!!  

      -per il discorso magistrati in TV è come sopra. Ci sono cose che si possono dire perchè pubbliche e cose che NON si possono dire perchè coperte da segreto. Perchè i magistrati non possono andare a raccontare il filone che stanno seguendo, per dare una idea alla gente, perchè invece i molti collusi (mascherati da politici) devono andare a difendersi in TV per conservare il consenso? Perchè dici che Falcone e Borsellino sono diversi? Con questa legge loro non avrebbero potuto dire NIENTE. E tutti sanno in quante trasmissioni e conferenze stampa e congressi nelle università sono stati invitati per raccontare ai cittadini quello che stava succedendo. PErchè un capo del governo, un presidente della Repubblica può parlare e un magistrato no? 

      -per "riprendere" intendo riprese televisive. Anche qui come sopra…….la "cosa pubblica" non può essere segreto per i cittadini solo perchè il politico non vuole predere il consenso, perchè come dicevo prima considerano la gente facilmente impressionabile….tanto è vero che loro puntano su questo a loro favore e sanno bene la debolezza dell’opinione pubblica italiana! Ma ciò sdride con i principi della Costituzione!

      -se c’è un atto di cattura io DEVO e VOGLIO SAPERE. Perchè l’opinione pubblica NON dovrebbe essere influenzata? Dovrebbe invece, perchè è molto grave un atto del genere. Io se vado a votare VOGLIO conoscere la fedina penale del candidato. Se poi le accuse si rivelano infondate, come se fosse per capriccio che si emettono mandati di cattura…vabbè…, pazienza….il politico non potrà impegnarsi per la collettività e avrà lasciato spazio agli altri. Dov’è il problema? L’altra faccia della medaglia sarebbe che il politico è colpevole e te lo ritrovi ad amministrare la COSA PUBBLICA. Qual’è peggio? Salvaguardare il bene comune o l’ambizione politica di UNO SOLO che non potrà diventare "servitore" delle istituzioni come si definiscono falsamente loro?

      -sul fatto delle cimici hai davvero vinto il premio della c…..a dell’anno. Il DDl dice che si possono piazzare solo se si ha CERTEZZA del reato….ma chiunque abbia un minimo di nozioni di giurrisprudenza, tu non sei fra questi, se hai CERTEZZA del reato non serve intercettare, lo arresti e basta. E’ proprio quella CERTEZZA che vai cercando. Quindi di FATTO non si faranno più. La battuta sulle cimici a casa mia è davvero una idiozia……lasciamo stare il fatto che credi FERMAMENTE che un giudice si alza la mattina impazzisce e fa indagini a caso giusto per perseguitare qualcuno…..se si decide si fare una intercettazione ambientale, autorizzata da un giudice terzo, significa che c’è una pista ben precisa. Ma mettiamo il caso che si prenda un abbaglio…..e si intercetti uno che non c’entra niente (cosa abbastanza improbabile)……COSA DEVE TEMERE IL CITTADINO ONESTO? IO NON TEMO NIENTE, POSSONO ASCOLTARMI QUANTO VOGLIONO SE SONO NELLA LEGALITA’. I SIGNORI CHE TUI DIFENDI NON LO SONO SE NON VOGLIONO ESSERE ASCOLTATI.

      -il discorso delle lungaggini dei procedimenti effettivamente esiste, ma non c’entra in questa discussione ed è certo colpa degli ESECUTIVI (e quindi della classe politica) se non ci sono risorse in quasi tutte la procure italiane. Si va dal numero dei magistrati alla cancelleria….assolutamente insufficienti per la mole del lavoro che ormai si è raggiunta.

      -le autoregistrazioni sono prese "in considerazione" in qualsiasi processo nelle odierne democrazie. Se stai andando ad un appuntamento con qualcuno che ti vuole minacciare TU PUOI ASSOLUTAMENTE tutelarti registrando la vostra conversazione. Sarà poi l’autorità competente che giudicherà la validità dei contenuti di tale registrazione.

      Come vedi gli argomenti NON SONO ASSOLUTAMENTE OPINABILI. E’ una porcata bella e buona e chiunque si sia informato se ne è reso conto.

      Vorrei che mi rispondessi sul come mai in nessuna democrazia occidentale esiste una legge restrittiva come quella che vogliono fare.

      Inoltre spiegami se saresti stato meglio a non sapere tutti i casi che ti ho citato e di cui era sacrosanto venire a conoscenza.

      Spero che ti svegli un attimo e apri un libretto di educazione civica, magari a scuola non te l’hanno insegnata o magari stavi sbadigliando mentre spiegavano i principi della cosa pubblica. Magari leggiti qualcosa di Gustavo Zagrebelsky, noto e importante costituzionalista che guarda caso, come tanti, la pensa come me e ASSOLUTAMENTE non come te.  

       

      1. falco

        Hai dimenticato il caso Moggiopoli.

        Sei tanto cieco da non comprendere che mi sono semplicemente limitato, nel secondo intervento, ad opinare la tua sintesi che se vera sarebbe uno scandalo. Non solo

        Se vero non saremmo in democrazia ma in uno stato dittatoriale. Saremmo in tempi degni dei migliori anni della STASE in DDR e KGB in URSS dove le case di tutti i cittadini erano monitorate 24ore 24ore.

        Caro Corvo io ci tengo alla mia libertà. Voglio essere libero in casa mia di poter dubitare e sputtanare anche il mio miglior amico senza essere ascoltato da chicchessia. Non è necessario che tu lo sappia.

        Sarò una merda uno stronzo ma ho tutto il ditto di poterlo fare.

        Non capisco questa fiammata di voyeurismo che si sta insinuando nell’animo umano. 

        Ti auguro veramente di cuore che nella tua vita non ti possa mai accadere nulla neanche per un terribile errore di pura omonimia.  Perchè stando così le cose sarebbero augelli senza zucchero.

        Perchè caro Corvo quando si avallano e si condividono delle posizioni prima di tutto bisognerebbe  per un solo attimo che nel proprio subconscio ci si immidesimi  nelle stesse situazioni. 

        Ho espresso bene  quale è il mio pensiero in merito nel primo intervento. Sono fermamente convinto che l’abuso per eccesso di potere abbia sconvolto il sistema esasperandolo ulteriormente e di questo ne stanno approfittando chi ha veramente interesse a mettere tutto a tacere.

        Mi dispiace che passano gli anni e nulla cambia. I tuoi neuroni non maturano.

        Ti vedo bene come membro di una futura santa inquisizione.

        CONFERMO, INOLTRE, IN TOTO LA MIA ACCUSA INIZIALE I FATTI LI POSSONO RICERCARE TUTTI IN POST DA TE SCRITTI PRECEDENTEMENTE. SE NON LO SAI GLI STESSI CHE TU HAI, MOLTO PREMATURAMENTE, ESTERNATO AFFETTO E DICHIARAZIONE DI VOTO AD EVENTUALI ELEZIONI SI SONO VISTI CONFERMATA LA CONDANNA PER DIFFAMAZIONE.
        Io di un altro pianeta. Tu di un altra era. Quando la terra era piatta e il sole girava intorno a d essa.
         

        PER TE CHE FAI IL CRITICO CINEMATOGRAFICO

        1. vince_ditaranto

          Finalmente si è rivelato il Falco pensiero.

          Cari amici di monte.net a Falco non interessa niente del caso specifico del DDL sulle intercettazioni. Tantè vero che non l’ha letto ne tantomeno ha risposto puntualmente alle mie osservazioni e al fatto che un fronte culturale molto ampio stia contestando la riforma. 

          L’unica cosa che gli sta a cuore è un episodio legato alla politica locale a quanto pare. Non l’ha mandato giù, ne tantomeno ha tollerato chi si espresso diversamente dal suo pensiero. Infatti si ricorda precisamente chi e come si è espresso a riguardo……è praticamente lesa maestà per lui. E poi sono io che soffro di idolatria verso qualcuno. Io che magari ho apprezato l’operato di giornalisti che hanno il merito di palare di cose scomode e tenere i riflettori puntati su situazioni contraddittorie. Se poi qualcuno ha sbagliato, peccando di zelo o di ossessione, deve pagare se la giustizia lo accerta. Mentre lui è normale, Falco non idolatra se si indigna soltanto quando vengono toccati i veritici del partito di cui è tifoso sfegatato. Muah…!!! Chi è che ha gli idoli? Chi è l’accecato? 

          Quindi quando l’amico Falco sente parlare di giudici/giornalisti, senza sapere bene l’argomento, gli viene il panico perchè quel connubio malefico ha osato intaccare la rispettabilità dei suoi profeti. Ora si consola e si da forza con la sentenza di diffamazione sventolandola come a dire…."avete visto?? chi parla contro è soltanto un malfattore…quindi che nessuno si azzardi più a dire niente!!". Quando chiunque sa che la diffamazione è il pane quotidiano dei giornalisti e ciò non toglie che non sappiano fare il loro lavoro o che dicano il falso. Fare inchiesta è un lavoro "border line" il rischio di sbagliare è altissimo perchè paghi anche se sbagli una virgola e tutto il resto è vero. Ma se sbagli è giusto che paghi, su questo non c’è dubbio.La lista di grandi giornalisti con alle spalle condanne per diffamazione è lunga.

          Però tutto ciò non conta per Falco, lui si indigna se gli tocchi le certezze….se ne frega se il DDL permette il protrarsi e il silenzio su grandi reati di corruzzione, mafia ecc…basta che ci siano più garanzie affinchè non si ripeta più lo scempio di parlare male dei SUOI idoli. 

  10. falco

    Corvo non dire fesserie ormai ho capito che la tua giugulare sta per scoppiare. Ti ci sei voluto buttare tu in questo vicolo CIECO.

    Ti ho voluto fare solo un piccolissimo esempio tirando in ballo una questione a cui, ricordo bene, ti eri tanto appassionato ed affrettato, accecato dal tuo luminare del giornalismo italiano,  ad emettere la TUA sentenza di condanna . Se non erro ci siamo anche scazzati parecchio. Vuoi che adesso non ti chieda il conto? 

    SEI IL MIO OTTIMO ESEMPIO LAMPANTE.

    Se pensi veramente quello che scrivi mi devo  solo augurare che mai a nessuna procura o tribunale venga mai in mente di pescare il tuo nominativo da una probabile lista di candidati a far parte di una qualsiasi giuria popolare. Neanche per le liti di condominio.

    Questo perchè ti leggo prevenuto e arrogante amante di giustizia sommaria.

    Lo sai bene che, a parte L’INTER, non sono tifoso di nessun altro. Non mi risulta essere iscritto a nessun partito, non faccio attività politica, non partecipo ad assemblee di partito, non faccio parte di nessun comitato nè pro nè contro di qualsiasi cosa. Corvo potevi chiedere direttamente a me, ma tu non ne hai avuto bisogno mi hai già SOMMARIAMENTE catalogato.

    Ho capito per te condividere delle idee significa necessariamente appartenere. Perchè per te una persona non può pensare autonomamente, no deve essere tifoso o succube  di qualcuno. Poverino e poveri noi che dobbiamo sopportare personaggi del tuo calibro. 

     

     

     

     

     

    1. vince_ditaranto

      Non preoccuparti per la mia salute caro Falco, sto benissimo. Certamente è dura discutere con uno come te, ma sai ci abbiamo fatto l’abitudine a parlare con le persone che vengono da un altro pianeta. Sicuramente continuare a ripetermi che sono io il "poverino"…o sono "accecato"……che mi sono "affrettato a condannare" non ti aiuterà a capovolgere la verità che tutti hanno letto. La verità è che c’era un problema a cui tu NON hai risposto. Il tema era "intercettazioni" e tu te ne sei andato sull’argomento "inchieste in generale". Vuoi farci credere che si sbaglia in un caso (quello a cui tu sei ossessionato e per cui ti scoppia la giugulare da tempo perchè l’hai scritto più volte non facendo riferimento alle idee ma alle persone), e ora hai le prove da sbandierare, allora niente più si può dire o fare in tal senso. 

      Chiedermi il conto? E di cosa? Del fatto che siamo rimasti 4 gatti a indignarci per le scelleratezze e le ombre della nostra regione? Sei convinto che sono tutte balle solo perchè hai avuto una piccola prova (verità processuale è diversa da verità politica lo sanno anhe i bamabini…cmq…)? Lo spero per te. Perchè se si dimostrasse che sono tutte chiacchiere inventate da giornalisti dell’inquisizione allora io sarò pronto a dire "meno male che niente era vero"….ma mai mi scuserò per essermi indignato perchè si era nel dubbio e si chiedevano spiegazioni. Ma se molte cose si rivelassero vere? Sarai ancora in grado di guardarti allo specchio per essere stato garantista (non penalmente perchè sancito dalla legge ma POLITICAMENTE)?Il cittadino può e deve indignarsi se non ci vede chiaro. Il politico deve capirne l’indignazione e non chiedere NESSUN CONTO anche se tale indignazione dovesse rivelarsi infondata. Il cittadino deve vigilare sui propri "dipendenti", loro lo sanno e sanno che i personaggi pubblici sono soggetti all’opinione pubblica…nel bene (molte volte) e nel male.

      Un patriota inglese scrisse che il cittadino deve difendere sempre il suo Stato dai suoi governanti.

      Ora, se vuoi continuare a parlare dell’argomento intercettazioni e del DDL proseguiamo senza "giugolari" ne epiteti……ma per favore rispondi nello specifico senza fare riferimenti a fatti singoli pretendendo ERRONEAMENTE che siano casi classici su cui basare le tue tesi. 

      Mi dispiace, ma devi sopportare persone del mio calibro Cool! Intendevi in maniera positiva, no? Undecided

       

       

  11. vince_ditaranto

    Ieri sera Vespa parlava del famoso DDL sulle intercettazzioni. Ovviamente la puntata era nettamente spostata sulla teoria che una legge è necessaria, che siamo tutti intercettati e chiacchiere del genere. Ovviamente non si poneva nessun accento su quello che diceva un rappresentante dell’ANM. Costui, alle affermazioni di Alfano circa il fatto che TUTTI gli italiani sono intercettati (cavolate che fanno tremare l’amico Falco), ha semplicemente replicato come si possa dire TUTTI se gli intercettati sono circa 40.000 (120.000 sono le procedure ma spesso si conta più volte la procedure reiterata alla stessa persona) su una popolazione di 60 MILIONI. Tutto nella norma, pubblicità al governo e al ministro Alfano in una maniera sfacciata che più sfacciata non si può. Fin qui niente di strano, diciamo che ormai siamo abituati. Stavo per girare canale quando si è raggiunto un picco che non ho potuto non notare. Vespa lancia un servizio su quello che succede all’estero sull’argomento intercettazioni con relative schede riassuntive. Cosa viene fuori da queste schede? Praticamente secondo il servizio di "Porta a Porta", programma di approfondimento sulla RAI (servizio pubblico), in tutti i paesi europei NON SI POSSONO ASSOLUTAMENTE PUBBLICARE LE INTERCETTAZZIONI SUI GIORNALI. Vespa dopo il servizio recita la parte e ribadisce il dato che DEVE arrivare agli italiani (80% degli italiani si informa da circa 10 minuti di TV), ovvero che è incredibile come in Italia ci sia questa anomalia incredibile. "Perchè??", si chiede Vespa…..perchè anche in Italia non ci adeguiamo alle severissime norme che esistono in tutti i paesi democratici. Lo ripete ancora , ancora…e ancora, guardate la puntata.La sua convinzione, con tanto di servizio realizzato chissà da chi, è talmente forte che nonostante io fossi INFORMATO del contrario……mi viene un dubbio! Vuoi vedere che mi sono sbagliato? Vuoi vedere che ho letto male…..tra l’altro avrei fatto una figuraccia…soprattutto con l’amico garantista Falco. Colto da frenesia vado a ritrovare le mie fonti. 

    Ho tirato un sospiro di sollievo, rileggo l’articolo (faticosamente ritrovato) e rimango allibito di come è stata capovolta la realtà. A meno che l’articolo del Corriere della Sera del 22 Maggio 2010  non dica un sacco di frottole. Praticamente il CorSera ha fatto una carrellata di tutti i paesi Europei per capire come funziona in Europa e in America la legge per le intercettazioni…quello che ha fatto Vespa ieri sera.

    L’inviato da Londra Fabio Cavalera scrive : "….il «Freedom of Information Act» dà il «diritto di conoscere», dunque di consultare, richiedendolo al Commissioner o al tribunale che decidono, gli atti investigativi e di pubblicarli. Laddove prevale l’interesse pubblico non c’è barriera che tenga. Persino a Buckingham Palace (i bisbigli d’amore di Carlo e Camilla insegnano) s’inchinano a questo principio sacro."

    L’inviato da Parigi Massimo Nava scrive: "In Francia il segreto professionale dei giornalisti è tutelato. Le intercettazioni, come avvenuto anche in recenti casi (processo Clearstream, che vedeva di fronte il presidente Sarkozy e l’ex premier Villepin), sono state pubblicate anche in corso d’istruttoria e solo in casi eccezionali può essere richiesto di rivelare la propria fonte. Ci sono stati esempi di giornalisti condannati per aver divulgato intercettazioni (il caso della cellula segreta dell’Eliseo all’epoca di Mitterrand) ma poi assolti alla Corte europea di Strasburgo."

    L’inviata Elisabetta Rosaspina da Madrid scrive: "Sebbene negli ambienti giuridici si discuta sulle garanzie offerte dalla legislazione vigente, l’interesse pubblico in Spagna è considerato prevalente, perciò la pubblicazione delle intercettazioni non è perseguibile. Le intercettazioni ordinate da Garzón nel caso Gürtel sono state pubblicate senza alcuna conseguenza per editori e giornalisti. «Una legge simile a quella italiana—assicurava ieri El País—avrebbe portato in carcere i giornalisti che hanno indagato sul caso»."

    Persino da Mosca Fabrizio Dragosei dice:  "Nei procedimenti normali gli atti, gli interrogatori e le intercettazioni comunicati dal giudice istruttore agli avvocati difensori possono essere liberamente pubblicati dai giornali che ne vengono a conoscenza."

    Notate che io ho avuto il dubbio anche se mi ero informato. Figuriamoci chi "campa" con le info di Vespa. Sono davvero allibito. Al di la di come una persona la possa pensare, e li Vespa ci mette molto del suo ma non è il solo, ci potrebbe ancora stare, ma quando si invertono le verità oggettive per sostenere la propria tesi mi sa che si è passato il segno.

    Giudicate voi.

Rispondi a

Info sull'Autore

Post Correlati

Translate »